Si avvisano i signori passeggeri che il treno è arrivato al capolinea. Si prega di scendere, grazie.
Alcuni scendono e si avviano fuori dalla stazione, c’è chi torna a casa, chi è lì per un impegno di lavoro, chi è arrivato fino al capolinea per salutare un amico e allora si ferma sulla banchina e si guarda intorno come il periscopio di un sottomarino. Altri scendo rassegnati, perché che il viaggio debba avere una fine a loro non piace mai, è una questione di principio, e non perché vogliano avere il controllo (“Il viaggio finisce quando lo dico io!”) ma per una questione metafisica: loro vogliono un viaggio circolare, infinito. Chissà quanto sono inc…ti in questo periodo con il COVID-19 che non gli consente nessun piano alternativo. Lo prenderebbero a calci, se solo riuscissero a vederlo.
Abbiamo una proposta per loro: un viaggio a cavallo, ma delle parole.
Le parole in viaggio del Touring Club Italiano
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Siamo al 7 aprile e il Touring Club Italiano ha pubblicato a oggi 23 tappe di un viaggio tutto di parole lungo Africa, Europa, Asia, America e Oceania. A colpo d’occhio sembra mancare l’Antartide, che alcuni nemmeno includono nel novero dei continenti perché non è abitato stabilmente, ma l’Atlante delle isole remote che apre la rassegna comprende anche 4 isole dell’oceano Antartico, quindi c’è anche lui. Niente visti da richiedere, pratiche amministrative da evadere, ansia per coincidenze dei voli, lingue straniere da studiare o rispolverare, controlli alla frontiera (e si parla pure di quelli, comunque). Occhiali a cavallo del naso, viaggiatori a cavallo di un qualcosa di solido e comodo (divano, poltrona, letto, sedia, amaca, pavimento o strato erboso) e via, il viaggio a cavallo ha inizio, una parola alla volta.
La sfida di scrittura dei Viaggi al femminile
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Ci sono sei consulenti di Racconti di Viaggio che stavano organizzando un calendario di partenze per viaggi in piccoli gruppi di sole donne. Inutile dire che stanno rivedendo i piani iniziali e tessendo proposte di viaggio in Italia, che verranno messe in calendario una volta che si avranno certezze sull’esito della lotta allo sfiancamento tra civiltà e coronavirus. Nel frattempo, però, portano avanti la loro passione in un gruppo Facebook dedicato e invitano tutte le viaggiatrici incallite come loro a non rinunciare alla propria passione. Propongono un’altra forma di viaggio a cavallo, più attiva, più da protagoniste: invitano a saltare in sella della propria fantasia o dei propri ricordi e a raccontare l’esplorazione di casa, ispirata a Lonely Planet, o l’ultimo viaggio effettuato. I 3 racconti che riterranno più emozionanti verranno pubblicato qui, nel nostro blog, a partire dal mese di maggio. Chi volesse partecipare trova tutti i dettagli a questo link.
In attesa di leggervi, vi auguriamo buon viaggio.