“Viaggiare è come innamorarsi” dice lo scrittore svedese Jan Myrdal, “il mondo si fa nuovo“. Quali mondi possano scoprire gli innamorati che viaggiano non ci è dato sapere. O forse sì? Ecco come ce li immaginiamo noi a San Valentino.
Il mondo vaporoso delle terme
Bucarest ospita uno dei più grandi stabilimenti termali del mondo. Grazie ai giardini esterni e interni, le Therme Bucharest vantano il più esteso giardino botanico tropicale della Romania. Molto pratica la suddivisione in tre zone, quella relax (The Palm) e quella benessere (Elysium), accessibili solo ai maggiori di 16 anni, e quella dedicata alle famiglie con bambini (Galaxy).
Quando parliamo di “mondo vaporoso delle terme” intendiamo un giorno e mezzo di pace: si inizia il pomeriggio del 13 febbraio con il relax in piscine interne ed esterne (la principale ha il tetto apribile, è circondata da palme e riempita con acqua termale a 33 °C), lettini idromassaggio e jacuzzi; il 14 febbraio, invece, ci si rigenera nella piscina panoramica interna arricchita di zinco e selenio, con saune tematiche a temperature diverse, massaggi e qualche stuzzichino al bar bordo piscina oppure con un pasto completo al ristorante fusion.
Il mondo che suona il valzer
Festeggiare San Valentino in crociera fluviale sul Danubio, quello del valzer più suonato e ballato al mondo (Sul bel Danubio blu di Johann Strauss figlio). La meta ideale è Budapest, conosciuta anche come “la perla del Danubio”. Si può girovagare a piedi per la città e rilassarsi nelle terme di Széchenyi, tra le più grandi e apprezzate del mondo (facendo in modo di avere il pass per evitare le code), ma per la sera del 14 febbraio bisogna imbarcarsi per la San Valentino Dinner Cruise, una crociera sul Danubio di circa 3 ore. Si è accolti con un cocktail di benvenuto che apre le danze di una romantica cena di 4 portate, accompagnata dalla musica dal vivo di due pianisti.
In questo mondo gli uomini si rassegnano a imparare il valzer prima della partenza…
Il mondo che balla il flamenco
Gli innamorati romantici puntano a est, mentre quelli passionali a ovest. In Spagna, per esempio, a Siviglia, città sempre viva e patria del flamenco. Il luogo più importante di Siviglia dedicato al flamenco è il Palacio Andaluz. Qui la sera del 14 febbraio si può assistere a un tipico spettacolo di flamenco accompagnato dalla cena. Per calmare i bollenti spiriti:
- si dorme in un hotel ricavato da un convento dove venivano preparati i monaci e le suore che andavano a predicare e a convertire le popolazioni delle regioni colonizzate da Cristoforo Colombo;
- il 15 febbraio si può salpare per una minicrociera di un’ora sul fiume Guadalquivir e assaporare il fascino della città da una prospettiva meno abituale.
Il mondo dal finestrino di un treno
Il colore rosso del Trenino del Bernina parla di amore, passione e calore: fuori la neve, voi al caldo a contemplare il paesaggio. Uno dei tanti pregi del Trenino Rosso è la possibilità di scendere alle varie stazioni e di riprendere il treno negli orari successivi, quindi non ci sono vincoli prestabiliti di itinerario. È però utile sapere che:
- a Saint Moritz è possibile fare un giro in carrozza trainata da cavalli;
- a Pontresina ci si può concedere una mezza giornata di relax alle terme oppure una visita alla casa di Heidi, un rustico del 1880 trasformato in museo;
- a Coira, considerata il più antico agglomerato della Svizzera, ci si può gustare una caraffa di birra Calanda, birrificio fondato nel 1780.
Il mondo in cui San Valentino va a lezione da Cupido
Il più “romantico” dei santi ha una storia che di romantico ha ben poco: sacerdote romano decapitato, non è solo patrono degli innamorati, ma anche protettore degli epilettici; il suo destino di tutore degli innamorati fu sancito unilateralmente da papa Gelasio I nel 496 d.C. nel tentativo di sostituire una molto discussa festa pagana. Per ovviare a queste scomode verità, si può portare San Valentino a lezione da Cupido, il fanciullo alato, dio dell’amore secondo la mitologia greca (per la quale porta il nome di Eros), forse un po’ capriccioso ma decisamente più allegro. Atene diventa così meta obbligata. Per il 14 febbraio si prenota una cena al Thissio View Restaurant così che, tra una piatto tipico e l’altro, si possa godere la vista sull’Acropoli e sull’intera città di Atene e dimenticare la sorte infelice del santo protettore.
Se cercate altri mondi, non dovete far altro che contattarci: ricorreremo alla nostra più fervida immaginazione per soddisfare i vostri desideri.