Strasburgo, capitale dell’Alsazia, meriterebbe una visita autunnale. In piena estate che più piena non si può (come definire altrimenti il 14 agosto?), offre temperature che si abbinerebbero meglio a sabbia bianca e fresco cocco più che a un tour a piedi in città. Per questo la soluzione del tour Batorama è stata un successo.
Chi dice che a Strasburgo devi soggiornare per forza in centro
La teoria per cui il pernottamento ideale è a due passi da ogni attrazione è valida per alcuni ma sconsigliata da altri. La scelta di soggiornare nel quartiere Montagne-Verte, sul confine con il Quartier de la Gare, per esempio, è un modo per ridurre i costi del pernottamento e gustarsi una passeggiata di una ventina di minuti a piedi lungo l’Ill, il fiume cittadino immissario del Reno, fino al centro della città.
Passeggiare lungo l’Ill è anche un modo per incontrare l’umanità che a Strasburgo vive: di fronte a una straniera con cartina alla mano, una giovane mamma s’inventa una nuova lingua (senza perdere il suo accento francesissimo) pur di riuscire a indicare la direzione da seguire; i giovani si spostano in bicicletta e monopattino e mantengono elevate velocità di crociera; i padroni di cani sanno trovare gli accessi al fiume adatti per giocare al riporto senza il rischio di incidenti di navigazione.
Oltre i simboli della città
Per Strasburgo, come per ogni destinazione turistica che si rispetti, esiste una lista delle attrazioni imperdibili: les Ponts Couverts da cui osservare la città, il quartiere della Petit France con le sue chiuse, la la chiesa di Saint Thomas, la Cathédrale Notre-Dame-de-Strasbourg, piazza Kléber, place de la République con il Palais du Rhin…
Ma lo spirito della città non si nasconde nei grandi nomi e dietro alle facciate dei monumenti, quanto nei salici piagenti che si rispecchiano nell’Ill, nei venditori di cappelli di paglia che avvisano i turisti del rischio insolazione in attesa dell’imbarco sui battelli o nella coppia di anziani che racconta le ferie appena trascorse alla proprietaria della tabaccheria, mentre tu attendi impaziente di pagare le bottigliette d’acqua fresca per tracannarle in un colpo solo. Lo spirito di Strasburgo aleggia soprattutto nei gruppi di giovani di colore che si ritrovano alle spalle del Museo d’arte moderna e contemporanea e parlano lingue che non sai riconoscere, rendendo evidente che l’europeissima Strasburgo non sa ancora essere modello di integrazione.
Vantaggi del tour Batorama
Certo i piedi raggiungono angoli che il battello nemmeno può immaginare, ma in una calda giornata d’agosto l’opzione del tour Batorama consente di dipingersi un bel quadro della città, soprattutto se si è viaggiatori senza guida: all’imbarco vengono fornite cuffiette per ascoltare un’audioguida disponibile in quasi tutte le lingue del mondo capace di unire storia, geografia, politica e pennellate d’arte. E in poco più di un’ora, riesci a raggiungere anche il Quartiere europeo e ammirare dal fiume Parlamento e Consiglio d’Europa e la Corte europea dei diritti dell’uomo, tutte opzioni a cui avresti rinunciato per via delle distanze.
Imbarcazione aperta o coperta, durate variabili, e una tabella delle partenze chiara e aggiornata. I biglietti si acquistano online oppure alla biglietteria automatica di Place du Marché aux Poissons, da dove partono anche i tour. E se è il sole che ti spaventa, rivolgiti a un venditore di cappelli e potrai averne uno del tuo colore preferito.