Quando si sente pronunciare l’espressione “turismo enogastronomico” si immaginano esperienze di assaggio in contesti tanto curati da sfiorare il lusso, rituali da galateo e disponibilità economiche… ampie. Ma non è questo lo spirito del viaggio enogastronomico! La ricerca di odori e sapori del territorio, la scoperta del territorio attraverso i suoi prodotti, può avvenire con stili diversi, in base ai gusti e al budget.
Gli insegnamenti del Dinner Club
Una dimostrazione piacevole, curiosa e divertente ci viene offerta dalla serie Dinner Club, visibile su Amazon Prime. Arrivata alla seconda stagione, propone il racconto dell’esplorazione di alcune regioni italiane e delle rispettive tradizioni culinarie da parte di Carlo Cracco, il celebre chef, con un compagno di viaggio sempre diverso e un mezzo di trasporto scelto con cura per l’occasione. Così, per esempio, si naviga il delta del Po con Fabio De Luigi, e si attraversano Puglia e Basilicata a bordo di un camper vintage in compagnia di Luciana Littizzetto.
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L’omaggio alla cucina più elaborata non toglie spazio alla tradizione più povera, gli incontri con chef stellati si alternano a quelli con i produttori locali. Ed è proprio Carlo Cracco a condurre i suoi ospiti nell’esplorazione, a testare la loro disponibilità ad assaggiare a prescindere da colori, consistenze e familiarità delle pietanze. Le storie del cibo si intrecciano a quelle dei mestieri e delle persone, nella cornice del paesaggio italiano.
Turismo enogastronomico a modo proprio
Eventi organizzati, degustazioni e assaggi in cornici ricercate. Oppure deviazioni improvvise verso cartelli di produttori locali e sagre paesane. C’è chi vuole essere guidato da esperti del settore, conoscere i dettagli della produzione e della lavorazione e ricevere indicazioni per apprezzare al meglio i prodotti. E poi c’è chi preferisce fare l’autodidatta e imparare strada facendo, mangiando e bevendo. La formula fly and drive può funzionare per alcuni, mentre altri potrebbero preferire la stanzialità alternata a qualche escursione.
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Il turismo enogastronomico è declinabile per tutti i palati!