La temperatura media oscilla attorno alla zero ma non è tanto il freddo, che comunque è pungente, a caratterizzare il dicembre dello Skansen, il parco all’aperto più antico del mondo e il parco più famoso di Stoccolma. Al contrario è il sole che, verso le 15, lascia spazio alla notte, per rispuntare solo il mattino successivo tra le 8 e le 9. Paradossalmente dicembre, tutto vissuto nell’attesa del Natale con i quartieri storici che sono un brulicare di bancarelle, è per la gente del posto il mese migliore per festeggiare proprio la luce.
Santa Lucia a Skansen
La prima domenica dell’Avvento si accende la prima delle quattro candele che condurranno sino a Natale. Lo stesso giorno, a Skansen, si elegge Santa Lucia, impersonata da una ragazza in abiti bianchi, con una corona di candele in testa, selezionata fra migliaia di ragazze. Ogni azienda, ogni istituzione pubblica o privata, ogni quartiere della città elegge una “regina della luce” e poi spera che tocchi alla propria l’onore di sfilare, il 13 dicembre, per le strade della città, fra canti tradizionali che si concludono con i fuochi artificiali a Skansen.
Nei negozi del museo all’aperto dello Skansen si vendono oggetti e specialità gastronomiche locali: dalla marmellata di lamponi artici agli scalda-polsi, dal vasellame in legno ai giocattoli. Impossibile non acquistare uno dei pupazzi di Tomtar & Troll: morbidissimi, rappresentano i troll e gli elfi che popolano le favole scandinave e vengono realizzati completamente a mano.
Feste e mercatini, oltre Skansen
I mercatini di Natale sono forse l’occasione più festosa d’incontro e di shopping: propongono souvenir tipici come gli zoccoli, i coloratissimi cavalli Dala, i galletti (nati come giocattoli poveri, intagliati negli avanzi di legno dai falegnami e oggi diventati un simbolo nazionale) e i braccialetti lapponi portafortuna, fatti d’una semplice striscia di cuoio ornata da filigrana di peltro.
I mercatini sono tanti: quello di Skansen, a Djurgården, è il più classico, ma già nella stessa isola c’è anche quello di Rosendals Trädgård, accanto all’omonimo palazzo neoclassico. Nel cuore di Gamla Stan, la città vecchia, il mercatino di Stortorget riempie la piazza omonima. Al Royal Christmas Market di Drottningholm, aperto solo nel week-end della seconda settimana di avvento, infine, non è raro incontrare anche i Reali di Svezia che si aggirano tra le bancarelle.
Dappertutto si possono acquistare i pepparkaka (biscotti speziati allo zenzero) e assaggiare i lussekatt (brioche con zafferano e uvetta che rappresenta gli occhi di Santa Lucia). La bevanda tradizionale di questo periodo è il gløgg, vino speziato simile al nostro vin brulé, ma servito con mandorle e uva passa. E se vedete scritta in giro la parola julbord, sappiate che vi attende un buffet natalizio a base di aringhe, salmone, polpette con mirtilli, gratin di patate e acciughe, prosciutto marinato in forno con senape. Viene servito anche a bordo dei battelli che navigano sui laghi nei dintorni della città.