Tra dune di sabbia e oasi, al limitare del deserto, si trova uno dei laghi più belli del mondo: Retba, “il lago Rosa”. Il nome è dovuto al colore conferitogli da un'alga microscopica che cresce sul suo fondale, favorita dall'alta concentrazione di sale nell'acqua.
Nella stagione secca (da novembre a giugno), il colore diventa molto intenso, creando uno spettacolo unico al mondo.
Centinaia di persone lavorano ogni giorno per estrarre il sale dal lago: gli uomini si immergono fino alla vita e staccano le croste di sale dal fondo, poi le depositano nelle piroghe, che le donne trasportano a riva.
Un altro spettacolo unico è offerto dall'isola di Fadiouth, “l'isola delle conchiglie”. È un'isola formata quasi interamente da conchiglie, su cui sorge un villaggio di pescatori.
La piccola isola è divisa in due parti, tenute insieme da un ponte di legno lungo circa 400 m. Gli abitanti di questo villaggio di pescatori da sempre mangiano i molluschi e, invece di buttare via le conchiglie, le utilizzano per fabbricare oggetti e manufatti. Le strade e il terreno sono totalmente disseminati di conchiglie.
Il periodo migliore per andare in Senegal è da dicembre a metà febbraio: c'è il sole, fa caldo e non piove mai. Nelle zone interne può fare parecchio caldo, ma l'umidità è bassa e la notte fa fresco.
La primavera e l'autunno da metà ottobre a novembre sono stagioni caldissime, però non piove.
La stagione delle piogge (da evitare) va da luglio a settembre.
Dakar ha un clima a sé, particolarmente mite da dicembre a maggio.
In valigia: in inverno, vestiti leggeri per il giorno, una felpa e un giubbotto per la sera, un foulard per proteggersi dalla sabbia; in estate: al nord, vestiti molto leggeri, ma coprenti in tessuto naturale (cotone o lino), un turbante per il deserto e per il vento; a Dakar, anche una felpa leggera; al sud, una felpa leggera e un impermeabile leggero per la pioggia. Per le donne: fuori dalle spiagge, evitare pantaloncini e minigonne.