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15 giorni in auto alla scoperta della Scozia: le verdi Highlands, imponenti castelli, rovine dal fascino antico e le selvagge Isole Ebridi.
Partenza dall’Italia con volo per Edimburgo.
All’arrivo prendete l’Airlink 100 che in 25-30 minuti vi porterà alla Waverley train station da dove poi potete raggiungere comodamente a piedi il vostro hotel (500m).
Resto della giornata a disposizione.
Pernottamento (2 notti) con colazione presso Ibis Edinburgh Centre Royal Mile – Hunter Square 3* (o similiare)
In mattinata parteciperete a una passeggiata storica di Edimburgo (durata 3 ore) che vi farà capire come Edimburgo sia diventata Patrimonio dell’Umanità e Città della Letteratura dell’UNESCO. Salendo verso il Castello di Edimburgo andrete scoprendo le particolarità della città e della Scozia: i caratteristici close, l’evoluzione del kilt e del tartan, whisky e haggis. In seguito, vi prenderete una pausa a Grassmarket prima di addentrarvi nel cimitero di Greyfriars, territorio di Harry Potter e di Bobby.
Nel primo pomeriggio parteciperete ad una visita guidata in italiano del castello di Edimburgo (durata 2 ore). Passeggiando sul Royal Mile, la via principale della Old Town, raggiungerete la spianata del castello, che offre una vista incantevole sulla città. Le mura del castello parlano di Celti, Romani, di Robert the Bruce (il vero cuore impavido) e di William Wallace, di Maria Stuarda e della pietra del Destino. All’interno, inoltre, ci sono musei dedicati alla vita dell’esercito e all’attività militare. La guida vi parlerà degli Onori di Scozia, della pietra del Destino, di leggende, omicidi, guerre, assedi e prigionieri di guerra e dei misteri che si nascondono tra queste antiche pietre.
Dopo un’abbondante colazione è ora di lasciare Edimburgo; recatevi al car rental (600m), ritirate la vostra auto a noleggio e iniziate il vostro viaggio verso nord.
Prima tappa il lago Loch Lomond che con i suoi 38 chilometri di lunghezza e 8 di larghezza, è il lago più grande della Gran Bretagna ed è il cuore della zona dei Trossachs. Sullo specchio d’acqua circondato da boschi incombe il profilo del Ben Lomond, paradiso degli escursionisti. Gli amanti della fotografia possono intraprendere la strada panoramica che fa il giro del lago. Per ammirare il lago in tutto il suo splendore e le 37 isole al suo interno, potete fare una gita in barca con piccole crociere che partono da Balloch. Luss invece è un incantevole e pittoresco villaggio con le casette di arenaria incorniciate dalle rose rampicanti e con le sue spiaggette sul lago dove poter trascorrere un pomeriggio assolato e senza vento.
Continuate la strada panoramica che vi condurrà a Oban, ma prima fermatevi a visitare l’Inveraray Castle. Usato come location della serie Downtown Abbey, il castello sorge lungo le rive del Loch Fyne, il più lungo fiordo scozzese dimora dei duchi di Argyll, i capi del celebre clan dei Campbell. Se non volete solo vederlo dall’esterno, potete acquistare direttamente in sede i biglietti d’ingresso sia per i soli giardini (£8,50adulto) che per castello e giardini (£16 adulto).
Riprendete la strada attraversando verdi vallate e dolci colline e raggiungete Oban.
Sistemazione in hotel e visita libera della cittadina.
Pernottamento (1 notte) con colazione presso Falls of Lora Hotel 3* (o similare)
La mattina, imbarco (9.25) sul traghetto che vi condurrà sull’incantevole isola di Mull.
Sbarcati, avrete la possibilità di visitare il Duart Castle, edificio medievale. Oltre ai saloni arredati, potrete visitare le prigioni con finti prigionieri spagnoli e il museo del clan Maclean. Il castello è stato usato come location del film Entrapment.
Tenete d’occhio l’ora però, perché la strada che vi condurrà al piccolo porto di Fionnphort richiede circa un’ora ed è molto stretta e, nonostante sembri a una corsia unica, in realtà si può percorrere in entrambi i sensi.
Raggiunto il porto di Fionnphort, lasciate l’auto e salite sul traghetto che in pochi minuti vi porterà a destinazione sull’isola di Iona. I traghetti per l’isola di Iona partono ogni 30 minuti circa per tutto il giorno.
Pernottamento (2 notti) presso Iona pods (10 minuti a piedi dal porto di Baile Mòr).
La piccola isola di Iona è un’isola al largo delle Ebridi Interne, ha le dimensioni di uno scoglio ma, nonostante sia così piccola, ha dato un enorme contributo alla storia della Scozia: è infatti conosciuta per essere la culla del cristianesimo di questa nazione.
Iona è abitata da meno di 200 persone che si trovano per lo più a Baile Mòr, uno dei centri principali che per le sue dimensioni è soprannominato “villaggio”. L’ideale è scoprirla a piedi o noleggiando una bicicletta, percorrerne la costa e scovare spiagge dalla sabbia color latte. A nord dell’isola troverete prevalentemente distese sabbiose, mentre a sud il paesaggio è più selvaggio, con spiagge di roccia, scogliere e sassi.
Da Baile Mòr, percorrendo la strada che porta all’Abbazia, fermatevi ad ammirare il Nunnery, ovvero quello che resta dell’antico convento che ospitava i monaci agostiniani già nel 1200. Non perdete la visita alla famosa Abbazia di St. Columba, uno dei centri religiosi più antichi dell’Europa Occidentale.
Oggi si riparte e si torna sulla terraferma.
Prendete il traghetto delle 8.50 che in pochi minuti vi porterà al porto di Fionnphort, recuperate la macchina al parcheggio e dirigetevi al porto di Craignure dove alle 10,30 potrete imbarcarvi sul traghetto per Oban.
Lasciata Oban, tornate leggermente indietro in direzione Tyndrum per imboccare la strada panoramica A82 che vi porterà a Glencoe attraversando gli scenari più iconici delle Highlands scozzesi.
Il Kingshouse hotel non é un semplice hotel ma una tappa da non perdere proprio nel cuore selvaggio della valle.
Cercate sul lato opposto il cartello marrone che indica l’imbocco del selvaggio Glen Etive, scenario del film 007 Skyfall: non mancate di percorrerlo fino in fondo, ad accompagnarvi sarà il corso gorgogliante del river Etive.
Successivamente incontrerete le Tre Sorelle ovvero le cime più famose della valle, perennemente (o quasi) assediate dalle nuvole e sempre circondate da un alone di mistero. Un grande parcheggio a lato strada permette la sosta per ammirarle in tutta il loro ruvido splendore.
C’è un’altra tappa che non bisogna assolutamente perdere, sulla sinistra un parcheggio un po’ nascosto si apre in prossimità del magnifico Loch Achtriochtan e del suo ormai leggendario ponte: la valle da qui appare in tutta la sua magnificenza.
Deviate poi per raggiungere la Clacaigh Inn, una storica locanda che da oltre trecento anni fornisce alloggio e ristoro ai viaggiatori di passaggio da queste parti. Immersa tra spettacolari montagne e frequentata tutto l’anno da scalatori e appassionati di trekking di ogni nazionalità, rappresenta un piacevole tuffo nella calda e verace ospitalità delle Highlands che la rende un’ottima location per un pasto.
Arrivo a Glencoe, tempo a disposizione per visitare la cittadina prima di spostarsi a Ballachulish per il pernottamento.
Pernottamento (1 notte) presso Park View B&B in camera matrimoniale.
Dopo colazione prendete l’auto e andate alla scoperta del fascinoso Eilean Donan Castle, uno dei posti più iconici di tutto il Paese. Questo castello, adagiato su delle rocce dove si incontrano tre laghi e collegato alla terraferma da un ponte di pietra ad archi, è stato il teatro di alcune scene del film “Highlander”.
Attraversate il ponte che collega la Scozia continentale all’Isle of Skye, il Sligachan Bridge. Da questo vecchio quanto romantico ponte di pietra. potrete ammirare le Cuillin Hills, la catena montuosa che attraversa l’isola di Skye.
Arrivo in serata a Portree. Raccolto e pittoresco villaggio in riva al mare, Portree vi conquisterà grazie al suo porto e alle casette variopinte che si specchiano in acqua e lungo la stradina panoramica non mancheranno ristoranti, pub e negozi.
Pernottamento (1 notte) presso il The Skye Inn 3* in camera doppia standard con colazione.
Giornata dedicata all’esplorazione dell’isola di Skye, un luogo davvero magico. È la più grande delle isole Ebridi Interne e vanta alcuni dei paesaggi più incredibili della Scozia.
Iniziate con la penisola di Trotternish per vedere l’Old Man of Storr, il dito alzato di un gigante che, secondo la leggenda, è seppellito qui sotto. Ci si arriva con una camminata. Tappa successiva alle scogliere di Kilt Rock, la cui forma frastagliata a picco sul mare sembra riprodurre le pieghe di un kilt, il tipico gonnellino scozzese. Poco lontano una cascata, Loch Mealt, dalle scogliere si tuffa direttamente in mare. Proseguite poi per Quiraing, una scarpata basaltica che si raggiunge camminando 30 minuti.
Tornate quindi indietro sull’altra costa passando per il luogo dove vivono le fate, Fairy Glen, una concentrazione di dolci collinette dalla forma perfetta e completamente ricoperte di erba. Proseguite verso ovest per raggiungere le due Coral Beaches, spiagge di sabbia bianca circondate da una vallata verde e lambite dal mare in cui nuotano alcune foche.
Da vedere il Dunvegan Castle, castello in cui sono ambientate molte storie e leggende, inserito in un contesto naturale indimenticabile. Alle scogliere di Waterstein Head si può scendere a piedi fino al faro di Neist Point, situato su un promontorio a picco sul mare.
Arrivo in serata a Lonmore e pernottamento (1 notte) presso il Hame on Skye in camera matrimoniale con colazione.
Ultima tappa sull’isola di Skye sono le Fairy Pools (“piscine delle fate”), una serie di laghetti e cascate nel mezzo dell’isola di Skye con le vette dei monti Cuillin da sfondo. Per arrivare alle prime “piscine” si cammina circa 20 minuti, mentre per arrivare in cima circa 40.
Nel pomeriggio, dirigetevi al porto di Uig per l’imbarco sul traghetto per l’isola di Harris con auto al seguito.
Resto della giornata a disposizione. Potreste dirigervi a Stornoway per visitare questa città portuale che vanta un ricco patrimonio storico e naturale ed è l’epicentro della cultura gaelica.
Pernottamento (2 notti) presso Hotel Kirklea Island Suites 5* a Tarbert in appartamento con due camere, bagno, soggiorno, cucina, patio e vista mare.
Siete a Lewis e Harris, che insieme costituiscono la più grande isola delle Ebridi Esterne e vantano i paesaggi più diversi: montagne, colline, altopiani rocciosi dall’aspetto lunare, brughiere, prati, coste frastagliate e spiagge di sabbia bianca. Troverete menhir preistorici, i brochs dell’Età del Ferro e le tradizionali blackhouse del XVII secolo.
Sull’isola viene inoltre prodotto da generazioni l’Harris Tweed, la lana di lusso filata a mano creazione esclusiva delle Ebridi Esterne, che figura negli abiti firmati delle più famose case di moda.
Iniziate dalla parte nord dell’isola, fino alla riserva naturale Loch Stiapabhat, dove potrete ammirare paesaggi fantastici. Proseguite poi per Garry Beach, una spiaggia di sabbia bianca nel villaggio di Tolsta. Se avrete voglia di fare una camminata, potrete percorrere l’Heritage Trail Tolsta, che inizia a Garry Beach e prosegue per 10 miglia lungo la costa fino a Ness. Nelle vicinanze di Garry Beach c’è il Bridge to Nowhere (“ponte verso nessun luogo”), costruito nel 1920 come parte di una strada da Tolsta a Ness che non fu mai completata.
Infine, più a sud, andate a vedere le Callanish Stones, chiamate anche Calanais Stones, 13 grosse pietre neolitiche risalenti a 4000-5000 anni fa che formano un cerchio vero e proprio mentre altre pietre più piccole sono posizionate in tre altre direzioni. Le pietre variano in altezza da 1 a 5 metri. La leggenda dice che erano giganti che si erano rifiutati di convertirsi al Cristianesimo e furono trasformati in pietre.
Riprendete il traghetto a Tarbert (imbarco ore 10.55) per sbarcare a Uig e riprendere la strada in direzione di Inverness.
Una delle strade più scenografiche di tutto il Regno Unito è quella che attraversa il Glen Torridon (A896), una valle racchiusa tra alti massicci in arenaria le cui cime velate da nubi creano un ambiente magico. Si respira silenzio e solitudine, sembra che il mondo si sia fermato in questa parte delle Highlands nord.
La strada raggiunge il mare a Torridon e il paesaggio cambia: diventa ancora più bello per via del contrasto tra le acque di Loch Torridon e il verde delle Highlands scozzesi.
Lungo il percorso fermatevi a dare un’occhiata ai pittoreschi villaggi di pescatori di Shieldaig e Torridon dove potrete anche trovare un buon posticino per il pranzo.
Arrivo a Inverness, che potrete visitare comodamente a piedi lasciando l’auto parcheggiata in hotel.
Pernottamento (2 notti) presso Winmar b&b in camera matrimoniale.
Oggi visiterete la parte più settentrionale del paese, meno popolata, più remota e più selvaggia rispetto alle zone più meridionali e frequentate.
Duncansby Head è un promontorio che si trova proprio nell’angolo nord orientale della mainland scozzese ed è caratterizzato dagli spettacolari Duncansby Stacks, faraglioni di roccia che spuntano dal mare, a poche decine di metri dalla riva. Lasciata l’auto al piccolo faro in fondo alla strada che proviene da John o’Groats si prosegue a piedi sull’erba finché si iniziano ad intravedere le alte scogliere che si affacciano al Pentland Firth, lo stretto di mare che separa la mainland dalle Isole Orcadi che, nelle giornate limpide, si intravedono all’orizzonte.
A pochi passi dalla cittadina di Thurso si trova il promontorio di Dunnet Head che si fregia del titolo di punto più settentrionale della mainland britannica.
Da non perdere in zona vi segnaliamo anche Dunnet Bay, una lunga lingua di sabbia dorata circondata da alte dune, il Mary Ann’s Cottage, la ricreazione di una tipica abitazione del 1800 e Peedie Sand, una meravigliosa spiaggia di sabbia rosa, nascosta sotto a una parete rocciosa, che si raggiunge soltanto a piedi con un sentiero sulle scogliere.
Rientro in serata a Inverness.
Dopo colazione potrete dedicare ancora un pò di tempo alla cittadina di Inverness oppure partire subito in direzione del famoso lago di Loch Ness per godere dei suoi magnifici paesaggi e magari scorgere il mostro di Loch Ness tra le sue acque scure. Visitate le rovine del famoso castello di Urquhart, dal quale potete ammirare una vista incantevole.
Proseguite fino a Elgin, dove si trovano le rovine della cattedrale nota come “la lanterna del Nord”, che fu quasi del tutto distrutta alla fine del XIV secolo da un incendio appiccato da Alexander Stewart, “il Lupo di Badenoch”.
Questa è anche la zona dello Speyside whisky, dove sono concentrate il maggior numero di distillerie di whisky della Scozia. Approfittatene per una visita guidata e degustazione finale.
Proseguite per Aberdeen. Visita della città. Da non perdere il villaggio di pescatori, costruito all’inizio del XIX secolo vicino al molo.
Pernottamento (1 notte) presso Ferryhill House Hotel in camera doppia con colazione.
Dopo colazione partenza per l’ultimo tratto di questo viaggio on the road in Scozia.
Come prima tappa fermatevi al palazzo di Scone adagiato sulla riva orientale del fiume Tay, vicino Perth.
Qui si respira la storia come in nessun altro posto in Scozia. Il palazzo è ancora la casa dei Conti di Mansfield e una grande attrazione turistica (ticket palazzo/giardini 17,50 sterline a persona).
Passate poi per la foresta dell’Hermitage, un bosco di fiaba ideale per un’escursione e conosciuto come la foresta di Tolkien. Un bosco di alberi torreggianti, i più alti del Regno Unito, uno fra tutti un abete di oltre 60 metri. Questi giganti si affacciano sulle spettacolari cascate del fiume Braan, le cascate di Black Linn. Due i percorsi consigliati: uno breve che porta ad un ponte con vista panoramica sulle cascate, l’altro più lungo, circa un’ora, consente di attraversare la foresta alla scoperta di scorci incantevoli.
Arrivate poi a Pitlochry, un villaggio molto pittoresco.
Raggiungete infine il paesino costiero di St Andrews, culla del golf e sede dell’università più antica di tutta la Scozia. Visitate le rovine del castello e della cattedrale.
Pernottamento (1 notte) presso The Albany St Andrews 3* in camera doppia con colazione.
Lasciate l’hotel e continuate il viaggio passando per i deliziosi paesini costieri di Kingsbarns, Crail, Anstruther un piccolo villaggio di pescatori famoso per i suoi buonissimi Fish&Chips.
Prima di entrare a Edimburgo passate dal ponte Forth Bridge, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
Dirigetevi all’aeroporto di Edimburgo in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Molto spesso nella cucina tradizionale scozzese è meglio sorvolare su aspetto o descrizione degli ingredienti, come nel caso dell’haggis servito con neeps and tatties (rape e patate), ma non temete è anche ricca di ottimo pesce fresco pescato nel Mare del Nord.
Tra le bevande la Scozia vanta alcune eccellenze tra birre, gin ma soprattutto lo Scotch Whisky, prodotto e distillato in luoghi isolati e selvaggi, solitamente in aperta campagna o sulle sponde di laghi e ruscelli. Acquista differenti caratteristiche in funzione della regione di produzione. Attualmente le zone di produzione dello Scotch Whisky sono Highlands, Speyside, Islay, Campbeltown e Lowlands.
Non fatevi intimorire dalla guida a sinistra, non è così difficile quanto sembra e dopo un primo momento di straniamento ci prenderete subito la mano.
Per il vestiario, essenziali sono scarpe comode e impermeabili, giacca a vento antipioggia e indumenti tecnici e caldi, anche in estate.
Quota per persona in camera doppia da € 1.440
Volo + 15 giorni di noleggio auto + 14 pernottamenti con pasti come da programma + attività come da programma + assicurazione medico/bagaglio
Il volo considerato è da Milano, ma è possibile partire da altri aeroporti.
74 srl - P.IVA 04136790237 - [email protected]
Autorizzazione Agenzia Viaggi n. 4167 Provincia di Verona
Polizza RC Allianz Global Assistance n. 196646
Sistema di Gestione certificato a fronte della norma UNI EN ISO 9001:2015
"Organizzazione e fornitura servizi di Tour operator e agenzia viaggio."
(sede di Verona) certificato n° 3366