USA

New Orleans & Tour Del Mississipi

Self Drive

Formula Soggiorno + Noleggio auto + Volo interno + Escursioni indicate

11 giorni e 10 notti

Quotazioni disponibili da Novembre 2023 fino a Dicembre 2024

America del Nord

USA

a partire da 1485 €

Cell. 380 461 9335
Tel. 045 834 1329
Email [email protected]

Luca Fante

Il tuo consulente
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(12 voti)

A New Orleans, il limaccioso Mississipi sembra raccogliersi su se stesso prima di spiccare l’ultimo, poderoso balzo fino al Golfo del Messico. Ne seguirete a ritroso la torbida corrente. “Uno sfavillio color senape, greve di storia”, l’ha definito Hart Crane, poeta statunitense dei primi del Novecento. “Sua unica volontà: scorrere”.


PROGRAMMA


1° giorno: Arrivo A New Orleans

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Arrivo libero all’aeroporto di New Orleans, formalità di sbarco e trasferimento alla struttura ricettiva.



Godereccia, esagerata, pantagruelica, avrete i successivi tre giorni per assaggiare e ascoltare la città più aperta e multirazziale degli Stati Uniti del Sud. Da mattina a notte fonda.


Pernottamento a New Orleans (per 4 notti) in hotel in stile vittoriano.

2° giorno: New Orleans Tour Guidato Di Una Piantagione

Il “primo giorno” iniziate il vostro viaggio con una visita guidata di circa un’ora (in inglese o francese) della piantagione Laura Creole. Appuntamento a metà mattinata direttamente all’ingresso della tenuta. Situata sulla riva occidentale del Mississippi, nel cuore di Plantation Country, la casa principale risale al 1805 ed è stata restaurata fino a farle riprendere l’aspetto dell’epoca in cui fungeva sia da casa di famiglia che da ufficio per la piantagione di zucchero. Visiterete anche i giardini circostanti e le capanne degli schiavi originali del 1840.


Nel pomeriggio camminata sul Moon Walk, con vista delle “muddy waters”, le paludi del Mississipi.


Vi è venuta sete? Entrate da Molly’s at the Market: è il bar della comunità irlandese cittadina, ha un bel juke-box pieno di cd di artisti locali. In alternativa, per degustazioni da veri intenditori di birra, fate tappa alla Crescent City Brewhouse per provare la doppio malto scura Voodoo Brew della Dixie. Se è un aperitivo quello di cui avete voglia, premiatevi con una sosta all’Old Absinthe House. Il locale è tappezzato di biglietti da visita degli avventori, banconote e vecchie botti che contenevano assenzio, l’ingrediente originale per il Sazerac, il cocktail più tradizionale di New Orleans. Oggi nella miscela di zucchero, cognac e bitter, l’assenzio è sostituito da Pernod o Pastis.


Per cena si può mangiare qualcosa da Snug Harbour: a detta di molti è il miglior posto della città dove ascoltare jazz.


Ancora musica? Un posto classico ma sempre ottimo è la Preservation Hall: grande tradizione, band di irriducibili vecchietti, folla.


Notte fonda e ancora in giro? E’ il momento magico del Cafè du Monde, per bere il classico caffè-latte e tortelli.

3° giorno: New Orleans - Tour Del Bayou

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Il vostro “secondo giorno” inizierà prendendo parte a un tour guidato del Bayou di un’ora e mezza (in inglese) nel Jean Lafitte National Park. Visiterete la palude più vicina a New Orleans, situata a soli 30 minuti dal centro città, osserverete la fauna e la flora della zona a bordo di un pontone coperto.


Rientrati in città, dopo pranzo (consigliato è l’Acme Oyster House) d’obbligo una visita al Museo del Voodoo. Se non avete mai sentito nominare Marie Laveau, per inquadrare il personaggio vi basti sapere che era sua la vecchia casa trasformata in museo. Marie era la regina della magia nera di New Orleans e nella sua abitazione è ora raccolta una rara collezione di feticci voodoo e informazioni sul famoso culto afro-cristiano nato tra gli schiavi di Haiti in risposta all’oppressione bianca. Nel negozio annesso al museo si possono acquistare pozioni magiche, talismani, bambole per rituali. Al museo si organizzano anche interessanti convegni e conferenze sugli aspetti antropologici del voodoo.

4° giorno: New Orleans - Lezione Di Cucina Dimostrativa

Per il “terzo giorno” appuntamento alle ore 10 presso la New Orleans School of Cooking dove scoprirete il divertimento, il cibo e il folklore di New Orleans in un corso di cucina dimostrativo (in inglese) di due ore e mezza. La lezione include un pasto creolo e cajun di 3 portate, copie delle ricette e una birra locale.


Nel pomeriggio, se volete lasciarvi alle spalle la frenesia del French Quarter e assaporare l’atmosfera di una New Orleans diversa, senza orde di turisti, con grandi viali fiancheggiati da belle ville, potete prendere il tram, percorrere tutta St. Charles Avenue e recarvi in quello che viene chiamato il “settore americano”. E’ una zona strettamente residenziale, anche se attira un buon numero di visitatori che vogliono curiosare nei negozi di antichità lungo la Magazine street oppure ascoltare musica nei migliori locali della città, tra cui il famoso Tipitina’s.

5° giorno: New Orleans – Baton Rouge – St. Francisville (185 Km)

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Lasciate New Orleans e dirigetevi verso Baton Rouge (bastone rosso in francese).


La capitale della Louisiana è una città che possiede numerose influenze europee e un certo dinamismo, grazie al suo numero di studenti, che rappresentano circa il 20% della popolazione della città. L’architettura della città è un buon esempio di questo mix, vi si trovano tutti i tipi di edifici, come l’antico e il nuovo campidoglio.


Interessante il mercato di Red Stick (traduzione inglese di “baton rouge”), dove è possibile trovare prodotti freschi ma anche dei prodotti finiti sofisticati, per assaggiare il cibo cajun tipico della regione. C’è anche della musica live.


Proseguite verso la casa colonica della piantagione Rosedow a St. Francisville, dove un tempo si coltivava il cotone. L’ingresso è un lungo viale di querce, fiancheggiato da immensi giardini. Nella villa dal candido colonnato è appeso un ritratto di John James Audubon. Negli anni intorno al 1820, questo artista-naturalista soggiornava qui e si guadagnava vitto e alloggio immortalando nei suoi dipinti i rampolli della plantation society e insegnando loro il disegno e la musica.


Interessante anche la visita alla Myrtles Plantation, che ti catapulta nell’epoca della schiavitù statunitense e della coltivazione del cotone. Questo luogo è famoso per essere infestato da spiriti ed è ora un bed and breakfast che offre delle visite.


La notte la trascorrerete proprio qui. Avrete il coraggio di addormentarvi?

6° giorno: St. Francisville – Natchez (100 Km)

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Lasciate il b&b, tappa successiva a Natchez Under-the-Hill.


Natchez è una delle gemme nascoste del sud-est degli Stati Uniti. Più di 1.000 strutture in questa città sono elencate nel registro nazionale dei luoghi storici, comprese le case risalenti alla fine del 1700.


Fondata dai coloni francesi nel 1716, Natchez vanta una storia ricca di influenze culturali uniche. Al Grand Village of the Natchez Indians vi è una replica di una casa tradizionale per conoscere gli abitanti originari della zona, gli indiani Natchez. Del 19° è la William Johnson House, una casa in mattoni di proprietà di un libero uomo di colore prima della Guerra Civile. Nessuna visita a Natchez è completa senza vedere Longwood, la più grande casa ottagonale degli Stati Uniti e una delle attrazioni più famose della città.


Natchez si trova all’interno dell’epicentro dell’Americana Music Triangle, il percorso di guida che conduce i visitatori attraverso una raccolta di attrazioni storiche, musicali e culturali che hanno contribuito a far nascere nove distinti generi musicali. Non sorprende che la scena musicale dal vivo di Natchez sia di prim’ordine. Tra i locali preferiti dalla gente del posto lo Smoot’s Grocery, dove si può ascoltare il blues mentre si sorseggiano birre artigianali; il Biscuits & Blues, noto per il suo cibo del sud e per gli spettacoli musicali serali; e l’Under-the-Hill Saloon, amato per le sue accoglienti sale, l’ottima musica e le fantastiche vedute del fiume Mississippi.


Per un’esperienza di soggiorno insolita dormirete a Natchez in un ex villa in stile revival greco.

7° giorno: Natchez – Vicksburg (120 Km)

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Tappa successiva del vostro ideale viaggio sul fiume Mississipi, la cittadina di Vicksburg.


Durante la Guerra Civile, questa fortezza naturale (si trova in cima a un’altura di una sessantina di metri) costituiva l’ultima roccaforte che la Confederazione sudista aveva sul fiume, nonché un collegamento fondamentale con gli Stati dell’ovest.


Per mesi il Nord tentò, senza riuscirvi, di conquistare Vicksburg. Finché, all’inizio del 1863, il generale Ulysses S. Grant escogitò un piano strategico destinato ad avere successo. Trasferì a sud un’armata lungo la sponda occidentale del fiume, fino a un punto in cui, poco più giù della cittadina, una flottiglia dell’Unione era in attesa per traghettarla sull’altra riva del Missisipi.


Alla vigilia della traversata, un soldato di fanteria scriveva nel suo diario: “Qui ogni cuore è pieno d’ansia; sguardi stupiti e occhi non del tutto asciutti guardano verso il Padre delle Acque dove è ancorata la temibile flotta di cannoniere…”. La campagna “per fare redenta questa dolce vallata del Mississipi” sarebbe costata 19mila morti.


La visita al National Military Park vi porta sul terreno dove le truppe confederate resistettero a un assedio di quarantasette giorni prima di arrendersi. Ora l’erba ricopre il campo di battaglia e cippi commemorativi punteggiano avvallamenti e alture. Nel bel museo dedicato alla nave da guerra Cairo potrete vedere i resti di una corazzata dell’Unione affondata da una mina confederata. Migliaia di oggetti recuperati forniscono un intimo squarcio su quella che doveva essere la vita a bordo di una cannoniera durante la Guerra Civile.


Pernottamento a Vicksburg presso un cottage del 1830, ex residenza, tra gli altri, del governatore del Mississipi.

8° giorno: Vicksburg – Memphis (360 Km)

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Eccovi a Memphis, che offre molti luoghi interessanti, oltre a essere la culla di Elvis Presley.


Mud Island ne è un esempio, un parco di venti ettari nonché centro culturale dedicato al Mississipi. Nel parco vi è la fedele riproduzione, lunga cinque isolati, del corso del fiume inferiore, con l’indicazione di tutte le città e le strade che lo attorniano. Il museo di Mud Island ricostruisce le vicende degli indiani, degli esploratori e dei coloni che si sono avvicendati nella vallata. In bella mostra, sono inoltre esposti i modellini particolareggiati di tutti i tipi di imbarcazioni fluviali che hanno solcato il Mississipi.


Pernottamento a Memphis in hotel 3* a tema musicale.

9° giorno: Memphis – Cairo – St. Louis (515 Km)

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Lasciate Memphis e raggiungete la cittadina di Cairo.


Qui le dimensioni del Mississipi, definito da Mark Twain “un fiume di grandezza mostruosa”, si ampliano ancora di più. Nel suo letto confluiscono infatti le acque dell’Ohio provenienti da est. Il grande letto del Mississipi si allarga così fino a due chilometri e mezzo, formando numerose anse che bagnano addirittura tre Stati: il Missouri a ovest, l’Illinois a nord e il Kentucky a est. “Il forte dio bruno”, come lo definiva T.S. Eliot, misura ben 3780 km di cui solo gli ultimi 1670, da St. Louis verso sud, navigabili.


Ed eccovi giungere alla meta finale di questo avventuroso viaggio, il Poplar Street Bridge di St. Louis, città fondata nel 1764 da un francese, Pierre Laclede, cacciatore di animali da pelliccia. Simbolo della città è “The Arch”, gigantesco arco di acciaio inossidabile alto 192 metri, dalla cui sommità si può godere di una stupenda vista dell’entroterra americano e base per raggiungere, con comode passeggiate, molti luoghi commemorativi.


Pernottamento a St. Louis (due notti) presso uno storico hotel 4* dei primi del Novecento.

10° giorno: St. Louis

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Intera giornata dedicata alla visita di Saint Louis, punto di transito della famosa Route 66, leggendaria strada madre del “Coast to Coast”.


Potreste iniziare la vostra visita prendendo spunto proprio da questo, attraversando a piedi o in bicicletta il “Chain of Rock Bridge” sul Mississipi, un tempo parte dello storico tragitto e oggi vero e proprio museo a cielo aperto dedicato alla Route 66.


Tra i monumenti di interesse storico nazionale merita una visita l’Orto botanico del Missouri, uno dei più antichi del paese. Quest’oasi di 32 ettari ospita diverse aree, tra cui un giardino giapponese di circa 6 ettari, una foresta pluviale al chiuso e una delle più grandi collezioni al mondo di orchidee. Al suo interno anche eleganti edifici storici.


St. Louis custodisce un altro tesoro: la Basilica, completata nel 1914 e dedicata a Luigi IX di Francia, ha la più grande collezione di mosaici al mondo fuori dalla Russia. I mosaici, che coprono una superficie di quasi ottomila metri quadrati, sono composti da circa 42 milioni di tessere e da più di settemila colori. Papa Giovanni Paolo II visitò la cattedrale nel 1997 e a lui venne dedicata una targa con una sua frase, riportata appunto sulla statua.


Se vi piace la birra, Saint Louis è la città che fa al caso vostro. Non potete farvi mancare uno dei birrifici più famosi in città ovvero quello della Anheuser-Busch, uno dei maggior produttori di birra statunitense nota soprattutto per il marchio Budweiser. Preparatevi a fare uno dei tanti tour all’interno della struttura e rifocillarvi al Biergarten uno dei punti di ritrovo della città più apprezzati sia dai turisti che dai locali.

11° giorno: Partenza

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la riconsegna dell’auto a noleggio e per il volo di ritorno.


DESCRIZIONE STRUTTURA



In base alla disponibilità

Durante questo viaggio scoprirete il grande fascino dell’accoglienza offerta da dimore storiche appositamente selezionate per voi. Che sia un hotel di charme, una vecchia fattoria o l’antica residenza di una ex piantagione, potrete vivere momenti di turismo esperienziale di altissimo livello.



APPUNTI DI VIAGGIO



Il periodo migliore per effettuare questo viaggio è a Carnevale e ad Halloween, quando New Orleans è in festa, oppure durante uno dei tanti festival musicali di cui questa zona degli Stati Uniti è ricca.



LA QUOTA INCLUDE



  • Noleggio auto Chevrolet Spark (o simile) con chilometraggio illimitato
  • 10 pernottamenti in camera doppia in strutture storiche
  • 2 tour guidati a New Orleans come da programma
  • Corso di cucina creola
  • Assicurazione medica, bagaglio e annullamento base


LA QUOTA NON INCLUDE



  • Tasse locali e di soggiorno da pagare in loco
  • Carburante, pedaggi, parcheggi
  • Ingressi alle attrazioni menzionate nel programma
  • Autorizzazione ESTA da richiedere online o visto
  • Pasti
  • Tassa one way per la riconsegna dell’auto in località diversa rispetto al ritiro (circa 250 USD + tax) da pagare in loco
  • Tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include”


Costi



Quota per persona in camera doppia da € 1.485.

Noleggio auto + 10 pernottamenti + assicurazione + 2 tour guidati + un’attività.


E’ possibile programmare la partenza da diversi aeroporti italiani (con scalo).

Il viaggio è totalmente personalizzabile: possiamo studiare e adattare alle vostre esigenze itinerario, durata e tappe.


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