Non potete lasciare il Nepal senza una visita alla Durbar Square di Kathmandu. Con i suoi numerosi palazzi e templi, era il fulcro della vita sociale, politica e religiosa della città.
Se sarete fortunati, potrete anche ammirare la Dea Bambina (Kumari), che viene scelta ogni volta dopo una lunga serie di prove, alcune delle quali anche piuttosto “cruente”. Ricordatevi che filmare o fotografare la Dea vivente è proibito.
Prendete una guida sul posto per conoscere e approfondire la complessa religiosità del paese, con il suo mix di induismo e buddismo, e la struttura della piazza: il numero di edifici storici è così elevato che è difficile capire la funzione di ognuno di essi.
Lasciate poi il caotico centro di Kathmandu per ammirare l’immenso stupa di Boudhanath, un luogo molto suggestivo anche per chi è poco religioso.
Al momento della preghiera centinaia di buddisti tibetani, molti ancora con i vestiti tradizionali, camminano intorno allo Stupa (rigorosamente in senso orario) con la loro ruota di preghiera.
L’autista vi porterà poi alla Durbar Square di Patan (Patrimonio Unesco), forse una delle 3 Durbar Square più fotografate del Nepal.
La piazza offre un bellissimo esempio di architettura newari, che raggiunse il suo culmine sotto la dinastia Malla.
Poi visiterete il piccolo villaggio di Khokana, a 6 km da Patan. La città è famosa per la produzione di olio di senape e sarà possibile vedere gli abitanti alle prese con le loro attività quotidiane: mondare e schiacciare i semi di senape.
Come in tutto il Nepal, anche questo villaggio offre un bellissimo tempio (Shree Rudrayani).
Da qui, dopo una bella passeggiata che vi consentirà di ammirare la vita rurale nei campi, arriverete a Bungamati.
La vita a Bungamati scorre lenta: si tratta di un villaggio newari del XVI secolo, dai vicoli stretti che non consentono il passaggio delle auto, elemento che contribuisce a rafforzare la sensazione di un vero e proprio tuffo nel passato.
Visitate il tempio di Ganesh e il Machhindranath Temple.
Lungo la strada principale incontrerete anche una scuola e, se sarete fortunati, i bambini vi chiederanno di entrare a visitare le loro classi e a giocare con loro.
Rientro in città per il pernottamento.