Madagascar

Partenza con volo di linea per Antananarivo, con arrivo il giorno successivo.

Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo nel pomeriggio nella capitale del Madagascar, che si estende su un ambiente collinare.

Trasferimento in hotel.

Pernottamento.

Percorso di circa 8 ore di strada asfaltata.

Partenza al mattino presto in direzione sud, percorrendo la strada che attraversa i piccoli villaggi tradizionali dell’etnia Merina.

Sosta per un pranzo ad Antsirabe, rinomata località termale ricca di sorgenti.

Nel pomeriggio lasciamo gli altopiani centrali e ci dirigiamo verso ovest. Arrivo e sistemazione in hotel nella piccola cittadina di Miandrivazo.

Percorso di circa 8 ore di strada asfaltata. 

Lasciamo al mattino Miandrivazo, dirigendoci verso sud. L’ambiente cambia e si arricchisce di baobab e ravenala, la palma del viaggiatore simbolo del Madagascar. Arrivo a Morondava, una tranquilla cittadina costiera, tra spiagge e mangrovie. La città  è abitata da pescatori.

Nel pomeriggio raggiungiamo i “baobabs amoureux”, una coppia di baobab i cui tronchi sono intrecciati in un grande abbraccio. Proseguiamo e incontriamo gli esemplari di Adansonia grandidieri, albero spettacolare e immagine fra le più note del Madagascar. 

Sistemazione in resort a Morondava.

Percorso di circa 3/4 ore su pista sabbiosa e sterrata.

Proseguiamo lungo la pista di terra rossa tra un paesaggio di foreste, in un clima secco.

Arrivo al villaggio di Belo su Mer, un luogo fuori  dal tempo racchiuso nello scrigno di una splendida baia di acque turchese e smeraldo. Belo è abitato da una popolazione accogliente, i Sakalava e i Vezo. I Vezo sono per tradizione pescatori nomadi che si spostano lungo la costa e vivono in capanne provvisorie costruite da canne e rami. Nel pomeriggio possibilità di visitare le imbarcazione tipiche.

La zona, lontana da rotte turistiche, è priva di strutture di buon livello. Sistemazione in ecolodge in riva al mare.

Percorso di 10/12 ore, pista impegnativa.

Partenza al mattino. Si lascia la parte costiera per passare all’entroterra, attraversando il fiume Mangoky verso Morombe: un’intera giornata di spostamento percorrendo una pista impegnativa dentro una fitta boscaglia con possenti baobab, lemuri, gechi, camaleonti e incontri con popolazioni Sakava, pastori e agricoltori, con allevamenti di zebù, coltivazioni di riso, manioca, legumi.

Arrivo a Morombe e alloggio in hotel locale (unico in zona).

Percorso su pista sabbiosa e sterrata. 

Attraverseremo una magnifica regione affacciata sul Canale di Mozambico, abitata dalle tribù Mahafaly e Mikea. Lasciata Morombe, percorrendo distese con mangrovie, baobab e pittoreschi villaggi di pescatori. Qui, nei pressi della bellissima spiaggia di Ampasilava, inizia la grande barriera corallina del Madagascar, seconda per lunghezza solo a quella australiana.

Sistemazione in lodge fronte mare a Ifaty.

Giornata di relax sulla spiaggia bianca e con un fondale marino ricco di pesci.

Sistemazione in lodge.

Percorso su strada asfaltata. 

Mattinata a disposizione.

Dopo pranzo, partenza per Tulear e viaggio tra viali di tamarindi e carretti. All’arrivo sistemazione in hotel, prima di una passeggiata per visitare la città.

Percorso su strada asfaltata.

Lasciamo Tulear e attraversiamo Ilakaka, terra di cercatori di zaffiri. Faremo una breve deviazione alla ricerca delle miniere e una sosta nel villaggio, nei pressi delle cave e delle abitazioni dei cercatori di zaffiri.

Ci attendono poi vasti ambienti di savana con all’orizzonte la “finestra dell’Isalo“, un’apertura naturale nella roccia da cui è possibile ammirare il paesaggio, particolarmente suggestivo al tramonto.

Il Parco dell’Isalo offre rarità botaniche e una bella piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che sorge tra le rocce, circondata da piante acquatiche e palme. Possibilità di avvistare i lemuri dalla coda ad anelli (lemuri catta) e numerosi insetti. Lungo il percorso si incontrano i luoghi sacri degli abitanti locali, i Bara.

La durata del percorso a piedi è variabile tra 5 e 6 ore, e vi è la possibilità di un’ora di relax nella piscina naturale del lodge.

Percorso su strada asfaltata.

Lasciamo le grandi distese della savana per attraversare alcuni villaggi fino alla foresta di Anja, gestita da un’associazione locale in collaborazione con il WWF.

Arrivo in serata a Fianarantsoa, rinomata per i vigneti e principale centro del popolo Betsileo, etnia di origine asiatica.

Sistemazione in hotel.

Percorso su strada asfaltata e pista.

Proseguimento verso il Parco Nazionale di Ranomafana. Dedicheremo parte della mattina all’esplorazione del Parco percorrendo a piedi sentieri con orchidee selvagge, corsi d’acqua, varietà di lemuri e alberi giganteschi.  

Dopo il pranzo in hotel, ci avventuriamo in un villaggio di etnia Tanala, un popolo nomade che vive nella foresta e pratica l’agricoltura oltre a raccogliere miele, frutta e legname. Saremo accompagnati  da guide locali; la percentuale di umidità è molto elevata e i percorsi  sono facoltativi.

Partenza per Ambositra, famosa per l’artigianato del legno del popolo Zafimaniry.

Dopo pranzo, proseguiamo per Antsirabe.

Sistemazione in hotel.

Percorso su strada asfaltata.

Visita ad Antsirabe e ai suoi laboratori specializzati nella lavorazione del corno di zebù.

Proseguiremo lungo un percorso punteggiato da piccoli villaggi. Faremo una sosta e una breve visita presso un centro di pentole e marmitte a conduzione familiare. 

Proseguimento verso Antananarivo e sistemazione hotel.

Visita della capitale del Madagascar.

Conquistata dai francesi nel 1895, ha sfumature scenografiche ed è molto “movimentata”. Chiama Tanà dai locali, gode di un clima piacevole ed è strutturata in quartieri percorse da stradine pittoresche. Ammireremo il Rova o Palazzo della regina, imponente edificio sulla collina più elevata. Percorreremo l’Avenue d’Indipendenza e raggiungeremo l’Esplanade de Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca e alcuni mercati locali.

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro.

Arrivo in Italia in mattinata.