Inghilterra

Arrivo a uno degli aeroporti di Londra, formalità di sbarco e trasferimento libero in hotel per lasciare i bagagli.

Per rendere più semplice la visita della città, gli spostamenti e la pianificazione delle attività, una guida parlante italiano vi raggiungerà in hotel all’orario concordato. Sarà a vostra disposizione per circa due ore, offrendo supporto pratico per organizzare al meglio la vacanza. Vi aiuterà con aspetti fondamentali come l’acquisto e la ricarica della tessera Oyster Card, l’utilizzo dei mezzi pubblici, l’individuazione delle attrazioni principali, il cambio valuta, oltre a consigli su ristoranti e negozi. Conclusa questa parte organizzativa, seguirà una prima passeggiata guidata attraverso i luoghi più centrali come Piccadilly Circus, Leicester Square e China Town.

Il resto della giornata sarà libero. Considerando il programma intenso dei giorni successivi, si consiglia di approfittare dell’ingresso gratuito offerto dai principali musei di Londra per visitarne qualcuno.

Pernottamento (per 4 notti) in hotel 5*.

Colazione in hotel.

Iniziate la vostra visita di Londra sulle orme di 007 recandovi alla centralissima stazione metro di Charring Cross. Qui vennero girate le scene in cui Raoul Silva in fuga viene inseguito da Bond nel film Skyfall. Le riprese si svolsero sia nei corridoi abitualmente affollati dai passanti che in zone in disuso della fermata. Per l’occasione, le gallerie furono riempite di comparse e decorate con manifesti. Nel film, l’azione è ambientata tra le stazioni di Temple e Embankment il cui aspetto reale è completamente diverso.

Risalendo in superficie vi ritroverete a poca distanza da Trafalgar Square e dalla National Gallery, il museo d’arte più importante di Londra e uno dei più famosi a livello internazionale. Espone opere pittoriche di provenienza europea realizzate fra il 1250 e il 1900, tra cui capolavori di Rembrandt, Tiziano, Velàzquez, Van Gogh e Michelangelo.

In Skyfall, James Bond incontra il nuovo Q (interpretato da Ben Whishaw) proprio all’interno della National Gallery. Anche la famosa piazza fa una breve apparizione nel film, visibile durante una transizione che mostra 007 mentre entra nel museo. La scena ambientata nella National Gallery è stata girata di notte, quando il museo era chiuso ai visitatori. James Bond e Q si incontrano nella sala 34, seduti su una panchina posizionata davanti al celebre dipinto La valorosa Téméraire trainata al suo ultimo ancoraggio per essere demolita, un olio su tela realizzato da William Turner nel 1838. Il maestoso galeone Téméraire, eroe della battaglia di Trafalgar, viene trascinato verso la demolizione da un piccolo ma robusto rimorchiatore a vapore. La metafora è chiara: il confronto tra ciò che è nobile ma ormai superato e ciò che è giovane ma efficace. Questo simbolismo offre anche una chiave interpretativa per le dinamiche della trama del film.

Lasciato il museo incamminatevi lungo Whitehall, di fronte a Trafalgar Square. La via rappresenta l’essenza del potere londinese: è qui infatti che si affaccia la maggior parte dei palazzi governativi.

Nei film Solo per i tuoi occhi e No Time To Die, l’ingresso alla sede pubblica dell’MI6 è rappresentato dalla facciata del Ministero della Difesa, facilmente riconoscibile grazie alle statue di due figure in torsione poste sui pilastri dell’entrata. Sul lato di Trafalgar Square si trova la Malaysia House, un tempo ambasciata della Malesia e ora adibita ad agenzia di viaggio. Questo edificio è utilizzato come sede della Universal Exports, da cui si accede agli uffici dei servizi segreti in Zona Pericolo. 

Andando a Whitehall Court, una parallela di Whitehall, si trova il Vecchio Ufficio della Guerra, un palazzo che ha subito numerose ristrutturazioni e cambi d’uso nel corso dei secoli. È stato residenza di Enrico VIII, ufficio di guerra per Winston Churchill e, dopo la chiusura del Ministero della Guerra nel 1963, è stato trasformato in un lussuoso hotel. Nel mondo di 007, l’edificio rappresenta l’esterno degli uffici di M in Operazione Piovra e Licenza di Uccidere. Le torrette a cupola del Vecchio Ufficio della Guerra sono chiaramente visibili dal tetto del Dipartimento per la sicurezza energetica, location della scena finale di Skyfall in cui Miss Moneypenny consegna a Bond il bulldog di ceramica che M gli aveva lasciato in eredità nel suo testamento. Sempre in zona, ma a livello stradale, si svolge la scena finale di Spectre, quando James e Madeleine partono insieme a bordo dell’Aston Martin DB5.

Proseguendo oltre Whitehall passerete davanti alla famosa Downing Street, che ospita la residenza del Primo Ministro Britannico. Poca strada ancora e vi ritroverete in Parliament Square, con davanti la statua di Sir Winston Churchill, la Chiesa di St. Margaret e l’Abbazia di Westminster, e alla vostra sinistra il Big Ben e il Palazzo di Westminster, sede del parlamento britannico: sarete letteralmente circondati dalla storia! Sulla vostra destra si trova Great George Street: nel film Spectre Moneypenny e James si incontrano nel cortile circolare del Palazzo del Tesoro.

Il Palazzo di Westminster e il Big Ben sono protagonisti nel film Il mondo non basta: l’imbarcazione di Bond insegue quella di Cigar Girl (la nostra Maria Grazia Cucinotta) sfrecciando sul Tamigi davanti ai due monumenti e sotto il ponte di Westminster. Il ponte è protagonista anche nel film La morte può attendere in cui Bond entra nella stazione della metropolitana abbandonata di Vauxhall Cross (che nella realtà non esiste) prima di incontrare M. Il famoso ponte è apparso anche in Spectre, quando Bond combatte contro Blofeld.

Se lo volete, è possibile concludere questa intensa giornata di visite con una cena nel segno di 007. A Covent Garden si trova il Rules, considerato uno dei locali più antichi di Londra. Il ristorante è apparso in Spectre, quando Q e Moneypenny raggiungono M. Il Rules è generalmente sempre pieno quindi la prenotazione è altamente consigliata. Essendo un ristorante piuttosto formale, per accedervi bisogna rispettare il loro dress code: niente pantaloncini corti né per uomini né per donne, pena il rifiuto dell’ingresso. I bambini di età inferiore ai 10 anni devono lasciare il ristorante entro le 19:00. 

Colazione in hotel.

Iniziate la vostra giornata recandovi a Covent Garden per la visita del London Film Museum (biglietto non incluso), frequentato da fan di 007 provenienti da tutto il mondo, che conserva la più grande collezione di veicoli della saga a Londra. Al suo interno è possibile ammirare da vicino la Rolls-Royce Phantom di Goldfinger, la Lotus Esprit sommergibile de La spia che mi amava e l’iconica Aston Martin DB5 di Bond. Tuttavia non ci sono solo le auto: sono esposti anche il giroplano Little Nellie di Si vive solo due volte e il propulsore a razzo di La morte può attendere, più moto d’acqua, motoscafi, tuk-tuk e un coccodrillo da Vivi e lascia morire.

Terminata la visita recatevi sulla Strand dove troverete la Somerset House, un meraviglioso edificio del XVIII secolo che ospita eccellenti mostre temporanee. Il palazzo ha fatto da sfondo ad alcune scene di GoldenEye, con la produzione che ha importato 40 auto russe (nel film l’azione si svolge a San Pietroburgo) da guidare nel cortile per la scena in cui Bond e l’agente della CIA Jack Wade hanno un guasto alla loro auto blu arrugginita. La Somerset House ha avuto un ruolo anche nel film Il domani non muore mai, in cui Bond si ferma per un incontro con M nella sua famosa Aston Martin DB5.

Passeggiando lungo le sponde del Tamigi verso est raggiungete il Millennium Bridge, un bellissimo ponte pedonale dal punto di vista architettonico, che mette in comunicazione la zona della Cattedrale di Saint Paul e la Southbank, portando direttamente alla Tate Modern e al Globe Theatre. Sulla sua passerella “traballante”, Moneypenny e Bond si incontrano verso la fine di Spectre.

Attraversato il ponte continuate lungo la sponda del Tamigi sempre verso est. La passeggiata è piacevole (è una delle nostre zone di Londra preferite) e le cose da vedere tante. Lungo la strada potrete vedere il Golden Hinde, replica della nave di Sir Francis Drake, il Borough Market, forse il più famoso mercato di generi alimentari di tutta Londra, la Cattedrale di Southwark, splendido esempio di stile gotico, l’HMS Belfast, vecchio incrociatore della Royal Navy ora dismesso e adibito a museo, fino ad arrivare all’iconico Tower Bridge, senza ombra di dubbio il più noto ponte di Londra.

Prima di giungere al ponte, sulla vostra destra noterete uno strano edificio che ricorda vagamente la punta di un dito indice: è il City Hall di Southwark, ex sede della Greater London Assembly e del sindaco di Londra. La sua scala a chiocciola curva è stata ripensata come l’interno del centro dati dell’MI5 in Spectre.

Sull’altra sponda del Tamigi non potrete non notare la Torre di Londra, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Da palazzo reale a prigione, questa celebre fortezza custodisce i gioielli della corona ed è stata testimone di eventi cruciali della storia britannica.

A questo punto, dal Tower Millennium Pier, saltate su uno dei traghetti del servizio pubblico di Londra che fanno la spola su e giù per il Tamigi e dirigetevi verso l’ultima location di oggi, l’O2 Arena, o se preferite Millennium Dome come era conosciuta all’epoca delle riprese. Questo enorme salone espositivo a forma di cupola, che ospita regolarmente concerti ed eventi sportivi, dopo un passaggio tra i cantieri navali dei Docklands, il più antico porto sul Tamigi risalente all’epoca di Londinium, è il punto di arrivo dell’inseguimento di Bond lungo il corso del Tamigi all’imbarcazione della Cigar Girl nel film Il mondo non basta.

Colazione in hotel.

La prima destinazione di oggi è Vauxhall dove si trova un edificio che dal 1994 è la vera base operativa del SIS (Secret Intelligence Service). In precedenza, l’MI6 si trovava nella Century House, un vecchio edificio di vetro descritto dal Daily Telegraph come «Il segreto peggio mantenuto di Londra, noto a ogni tassista, guida turistica e persino agli agenti del KGB».

Il terreno su cui sorge il SIS Building ospitava, fino agli anni ’50, dei giardini successivamente trasformati in un complesso industriale. Nel 1983, una società di costruzioni acquistò l’area e commissionò all’architetto Terry Farrell la progettazione di un imponente edificio ispirato al modernismo degli anni ’30 e all’architettura dei templi Maya e Aztechi.

Nel 1989, l’edificio venne ceduto a un’agenzia governativa dopo che il Primo Ministro Margaret Thatcher ne autorizzò l’uso come sede dei servizi segreti. L’edificio si sviluppa su numerosi livelli e include uffici, corridoi nascosti, ampi sotterranei, palestre e un ristorante. Le finestre, dotate di tripla vetratura, garantiscono una protezione efficace contro eventuali attacchi. Nel corso degli anni, il SIS Building è stato bersaglio di diversi tentativi di attacco da parte di terroristi e malintenzionati, ma i rigorosi protocolli di sicurezza hanno sempre evitato danni significativi.

Nei film di 007, il SIS Building compare come quartier generale dell’MI6 in diverse occasioni. In Il mondo non basta, l’edificio fa da sfondo alla spettacolare scena iniziale in cui James Bond si lancia a bordo della Q Boat: per girare questa sequenza, fu realizzato un modello dell’edificio lungo 15 metri. In Skyfall il palazzo subisce un devastante attacco ed esplode e in Spectre le sue rovine, ormai destinate alla demolizione, diventano il teatro della resa dei conti tra James Bond ed Ernst Stavro Blofeld.

Saltate nuovamente sulla Tube e recatevi nel prestigioso (e costoso) quartiere di Mayfair: qui si trova una via chiamata Bond Street! In Operazione Piovra James Bond si reca proprio in questa via: semplice coincidenza? Non proprio. Thomas Bond, un possidente terriero del XVII secolo, fu insignito del titolo di baronetto nel 1658 e divenne famoso per i suoi contributi all’urbanistica e all’amministrazione. Ian Fleming, creatore di 007, scelse di far discendere il suo protagonista dalla famiglia dei Bond, conferendogli un’origine che rifletteva prestigio e radici storiche. Questo dettaglio aggiunge profondità al personaggio, collegandolo alla tradizione e all’identità britannica.

Altro giro, altro quartiere signorile: Belgravia. Nel contesto delle celebrazioni per l’anniversario di 007, Skyfall rende omaggio anche a John Barry, lo storico compositore della saga. La sua residenza in Cadogan Square è stata utilizzata come esterno per la casa di M, dove James Bond, interpretato da Daniel Craig, la va a trovare.

E dopo aver visto gli esterni della casa di M, non vorrete di certo perdervi anche quelli della casa di Bond. In Spectre viene finalmente mostrata la residenza del celebre agente segreto, per la prima volta localizzata a un indirizzo specifico: 1 Stanley Gardens, nella raffinata zona di Notting Hill. Nelle riprese esterne si può riconoscere il caratteristico bovindo, elemento distintivo dell’architettura londinese. Tuttavia, gli interni dell’appartamento non sono reali: vennero ricostruiti in studio.

A poca, pochissima distanza a piedi (circa 500 metri), è possibile riconoscere la libreria che si vede nel film “Notting Hill” interpretato da Hugh Grant e Julia Roberts. Si trova al civico 13 di Blenheim Cres. Ma questa è tutta un’altra pellicola…

Colazione in hotel. Giornata libera libera da utilizzare per le ultime visite o per un po’ di shopping, sempre apprezzato a Londra.

Si consiglia, vista la vicinanza rispetto al vostro hotel, la visita del London Museum Docklands, un museo gratuito dedicato al Tamigi e al suo porto dal 1600 a oggi, ospitato in un vecchio magazzino dei West India Docks, che un tempo conservava zucchero, rum e tè. Il museo è composto da nove gallerie che esplorano un diverso momento o tema della storia dei docks, dalla schiavitù a Londra allo sforzo bellico nei Docklands, per finire con la storia della nascita del complesso di Canary Wharf.

Trasferimento libero all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.