Colazione in hotel.
Mettetevi in marcia verso il Solheimajokull, il primo ghiacciaio di questa regione. È possibile effettuare escursioni con i ramponi, prenotato un tour di gruppo. In alternativa è possibile avvicinarsi alla lingua di ghiaccio in solitaria, seguendo i sentieri laterali. La superficie del ghiacciaio è scura, ricoperta dalla polvere di roccia lavica che caratterizza l’isola.
La regione dei ghiacciai Skaftafell è vicina, ma prima concedetevi una sosta a Solheimasandur: una distesa sabbiosa in cui riposa la carcassa di un aereo DC-3 Dakota della US Navy, costretto a un atterraggio di emergenza molti anni fa. Non ci furono morti, ma l’aereo fu abbandonato. La location è molto fotogenica ed è raggiungibile con un po’ di fuori pista oppure con una passeggiata di circa 4 km.
Proseguite verso la cittadina di Vik, tra distese di prati verdissimi e spiagge nere come il carbone: i cambiamenti repentini del paesaggio islandese possono lasciare veramente senza parole. La prossima meta è Reynisfjara, la black sand beach per eccellenza.
Dopo una passeggiata sulla spiaggia nera, partite alla volta del più grande ghiacciaio d’Europa, il Vatnajokull, nonché la calotta glaciale più grande del mondo dopo i due poli. Inserito nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2019, è stato scelto come location per alcuni film di successo, fra cui “007 – La morte può attendere”, “Tomb Raider” e “007 – Bersaglio mobile”, oltre che per la serie televisiva “Il trono di spade”. Una superficie grande pressappoco come il Friuli-Venezia Giulia, sotto forma di ghiaccio, con lunghe lingue azzurre e bianche che formano vere e proprie lagune glaciali con iceberg galleggianti e spettacolari cascate (notevole quella di Svartifoss).
Avrete la possibilità di passeggiare su questo enorme regione di ghiaccio grazie a un trekking guidato in inglese di 3 ore, quindi è meglio partire preparati e con un minimo di programmazione.
Pernottamento a Hnappavellir in hotel 4*.