Francia

Francia: On The Road Per L'occitania

Self Drive

Formula Volo + Soggiorno

7 giorni e 6 notti

Quotazioni disponibili da Ottobre 2024 fino a Novembre 2025

Europa

Francia

a partire da 980 €

Cell. 333 4080854
Tel. 045 8341329
Email [email protected]

Adriana e Claudia

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La Linguadoca oggi rinominata Occitania è una terra di antichi confini cancellati dal tempo in cui scoprire ed esplorare luoghi medievali come le Contee di Foix e di Tolosa e le bellezze oggi dichiarate Patrimonio UNESCO. Un meraviglioso viaggio on the road alla scoperta di questi luoghi della costa meridionale francese.


PROGRAMMA


1° giorno: Tolouse

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Partenza dall’aeroporto scelto. Ritiro della macchina all’arrivo all’aeroporto di Tolosa Blagnac.


Dopo aver fatto il check in in hotel potete iniziare ad andare alla scoperta di Tolosa.

Ecco alcune idee:

  • il Canal du Midi, chiamato Canale dei due mari in quanto il suo percorso unisce Oceano Atlantico e Mediterraneo, dà la possibilità di lunghe passeggiate o giri in bici lungo le sue rive fino ad arrivare al Ponte Nuovo;
  • i Giardini giapponesi di Pierre Baudis offrono un’oasi di relax per gli amanti della natura e della meditazione. Tipico il giardino zen, i piccoli ponti, le lanterne e un bellissimo gazebo per il tè (progettato sul modello della villa imperiale di Katsura di Kyoto);
  • la basilica di Saint- Sernin, dedicata a San Saturnino, primo vescovo di Tolosa, si presenta come una chiesa di pietre e mattoni rosa. Al suo interno conserva le reliquie di S. Saturnino e della Vera Croce;
  • il mercato di Victor Hugo, un grande mercato coperto situato proprio al centro di Tolosa. Al pian terreno ci sono stand e bancarelle con diversi prodotti tipi locali, mentre al piano superiore sono presenti bar, ristoranti e locali;
  • Place du Capitole e il Capitole, cuore del centro storico, qui domina il famoso edificio, emblema di Tolosa;
  • Chiesa e convento dei Giacobini, riconosciuti come il più importante esempio di arte gotica della Linguadoca. Dal 1840 dichiarati “Monumento storico della Francia”, conservano le reliquie di San Tommaso d’Aquino;
  • potete concludere la giornata alla pPiazza Saint-Pierre, dove ci sono diversi locali e ristoranti che rimangono aperti fino a tarda notte. Ci si arriva attraverso il ponte Saint-Pierre, non antico come il Ponte Nuovo ma altrettanto famoso e importante.

2° giorno: Tolouse

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Colazione in hotel e inizio della seconda giornata alla scoperta delle meraviglie di Tolosa.


Oggi potete visitare:

  • l’Eglise Notre Dame del La Daurade, monumento storico della Francia dal 1963. Questa splendida chiesa è situata  lungo le rive del Garonna e ospita la famosa Vergine Nera, protettrice delle future mamme, impreziosita dagli abiti disegnati da Christian Lacroix e Jean-Charlse de Castelbajac;
  • l’Hôtel d’Assézat, sontuosa residenza rinascimentale. Possibile la visita al suo interno (biglietto intero € 8) dove si possono ammirare oggetti d’arte occidentale, opere moderne, impressioniste e post impressioniste di Manet, Picasso e stanze intere a Bonnard e ai Fauves;
  • il Museo des Augustins, il museo delle belle arti di Tolosa. Conserva una collezione di sculture di cultura occitana e romanica e dipinti provenienti da tutta la Francia;
  • la Cattedrale di Tolosa;
  • il quartiere Saint Cyprien, uno dei quartieri più autentici di Tolosa, situato alla fine del Ponte Nuovo. Ospita i parchi la Prairie des Filtres e Jardin Raymond VI. Per gli appassionati di gastronomia locale qui si trova un altro dei mercati della città, ricco di specialità.
  • Altro punto di interesse, l’ex Torre dell’Acqua, a ingresso gratuito, che oggi ospita mostre di fotografia e d’arte contemporanea.


Rientro in hotel.

3° giorno: Carcassonne

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Dopo la colazione in hotel partite alla scoperta di Carcassonne, spettacolare cittadella fortificata, patrimonio UNESCO.

Carcassonne si trova a un’ora circa di macchina da Tolosa, in direzione est. Una meraviglia medievale (prima romana, poi visigota, saracena e franca), Carcassonne si erge imponente e i suoi paesaggi ricordano quelli della famosa fortezza di Camelot del leggendario re Artù.

Da visitare assolutamente La Cité (la cittadella) e Porta Narbonne. Ci sono ben 4 porte che introducono alla cittadella di Carcassonne: Porte de l’Aude, Porte du Bourg, Porte Saint Nazaire e Porte Narbonne (o Narbonnaise). Quest’ultima è considerata la principale, ed è quella che consiglio di scegliere per iniziare la vostra visita, infatti è da qui che parte il giro dei bastioni che vi permetterà di vedere Carcassonne dall’alto e di apprezzare l’atmosfera medievale della fortezza. Questa attività è gratuita, così come l’ingresso alla cittadella, a meno che non vogliate visitare il castello (che consiglio), e si può effettuare in piena autonomia. Da visitare anche il cimitero de la Cité, sempre in stile medievale, molto suggestivo. In caso non abbiate voglia di girare a piedi è possibile prendere da porta Narbonne il trenino che vi porterà in giro per la cittadella al costo di circa € 7.


Per la sosta pranzo, ci sono molti ristorantini con tavolini anche all’aperto, se la stagione lo permette, soprattutto nella place de Saint Jean, proprio di fianco al Castello.


Potete proseguire la visita della città andando a vedere la Basilica gotica di Saint-Nazaire e il teatro di epoca romana, che ospita spesso anche ai giorni d’oggi manifestazioni artistiche e musicali molto importanti. Il Pont Vieux, cioè il ponte vecchio, è il lungo ponte che attraversa il fiume Aude e che unisce la cittadella alla terraferma. E, se rimane tempo, potreste esplorare anche la Bastide Saint-Louis, ossia la città bassa.


Nel pomeriggio, vi consiglio di spostarvi e procedere verso Narbonne. Dista circa 50 minuti in macchina da Carcassone ed è la più antica colonia romana francese. Potete passeggiare tra i suoi tesori e, in serata, visitare il Palazzo degli Arcivescovi e la monumentale cattedrale (mai terminata).


Check-in in hotel a Narbonne.

4° giorno: Narbonne

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Dopo la colazione in hotel, potete esplorare meglio la città.

Ecco alcuni consigli:

  • le Halles de Narbonne è un mercato coperto che esiste dal 1901, dove troverete prodotti locali, vini e specialità della regione;
  • in dieci minuti, andando verso l’ospedale, raggiungerete la Basilica di San Paolo. Si tratta di un’ex collegiata classificata come monumento storico, la cui particolarità, la rana nell’acquasantiera, attrae sempre molti turisti;
  • la Casa delle Tre Tate (Maison des Trois Nourices), che dista 350 m dalla Basilica e precede Notre Dame de Grâces, è una casa del 1558 che si trova all’angolo tra rue Edgar Quinet e rue des 3 nurses. Fu così chiamata per via delle cariatidi di forma rotonda che si trovano su una delle facciate della casa;
  • Nostra Signora delle Grazie, detta anche Chapelle des Pénitents Blancs, non è aperta ai visitatori in estate, ma è possibile osservarne l’architettura gotica del XVI secolo dall’esterno;
  • piazza delle 4 fontane, a 3 minuti a piedi dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, si trova nel cuore del centro storico di Narbonne. Potreste fare una pausa caffè e poi imboccare la via del Ponte dei mercanti che conduce, come suggerisce il nome, al ponte;
  • il ponte dei Mercanti, di epoca romana, attraversa il canale Robine;
  • arriverete a Place de l’Hôtel de Ville, dove si trova lo splendido Palazzo degli Arcivescovi di Narbonne, e che è la piazza più bella di Narbonne, nel cuore del centro storico medievale. Il Palazzo oggi ospita un museo che permette di scoprire gli ex appartamenti degli arcivescovi e bellissime collezioni d’arte (dipinti, maioliche, mobili, collezioni di archeologia preistorica e arte medievale). Con il biglietto d’ingresso al museo si può accedere al sotterraneo e salire ai piani alti per godere di una magnifica vista sul centro storico di Narbonne;
  • la Cattedrale di Saint-Just e Saint-Pasteur, imponente capolavoro gotico del XIII secolo. Oltre a visitare l’interno della cattedrale, potete visitare il Jardin de l’Archêveché.


Nel primo pomeriggio potrete dirigervi verso l’incantevole Béziers, distante circa 40 minuti in macchina risalendo verso nord-est.

5° giorno: Béziers

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Luogo di nascita di Pierre-Paul Riquet, l’uomo che autorizzò la realizzazione del Canal du Midi, Béziers combina la sua architettura secolare con la bellezza dell’Orb, il fiume emblematico del dipartimento dell’Hérault. Le acque dell’Orb sono dominate dalla cattedrale di Saint-Nazaire, costruita nel XIII secolo.


Per ammirare un panorama mozzafiato su tutta Bézier, recatevi nel giardino del Vescovado, sotto la cattedrale. Potrete godere di un panorama unico sulla pianura dell’Orb e sui ponti della città. Passeggiate lungo le strade lastricate della città. Probabilmente incontrerete altri tesori nascosti tra i vecchi edifici, come la statua di Pépézuc, una figura mitica di Béziers, che si racconta salvò la città dagli invasori durante la Guerra dei Cent’anni.

Un’altra curiosità: le antiche arene romane di Béziers sono abitate da gente del posto. Sopra i resti si ergono edifici colorati che formano un magnifico connubio tra presente e passato. Tuttavia, le visite devono essere pianificate in anticipo, poiché non vi ci si può recare liberamente.

Potete fare poi un giro nel vecchio cimitero di Béziers e passeggiare tra sculture, cipressi e tombe, alcune delle quali spiccano per eccentricità.


Infine, un soggiorno a Béziers non sarebbe completo senza una visita alle mitiche Allées Paul-Riquet, una piacevole passeggiata costeggiata da platani e fiancheggiata da negozi e terrazze di caffè.


Proseguirete verso Roquebrun.

6° giorno: Roquebrun

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Dopo la colazione in hotel andate alla scoperta della cittadina.

Ecco alcune idee:

  • il Castello medievale, uno dei pochi esempi rimasti di architettura carolingia in Francia. Costruito nel X secolo, in origine era il torrione di una fortezza che comprendeva l’intero villaggio. Le viste panoramiche su Monaco, il Mar Mediterraneo, Cap Martin e i tetti del villaggio sono mozzafiato. Potete poi proseguire sulla rue Montcollet;
  • la Rue Montcollet è scavata nella roccia ai piedi del Castello di Roquebrune. È costituita da scale buie, passaggi a volta e palazzi medievali dove venivano ospitati gli invitati alla corte signorile;
  • la Chiesa di Sainte Marguerite si trova sul bordo della calata di una piccola piazza triangolare. Si tratta di un’antica cappella del XIII secolo. Questa chiesa fa parte del Percorso Barocco;
  • a Place de la Fontaine cercate la fontana, che si trova appena fuori dall’Impasse Scarouget, dove lo scrittore francese Romain Gary visse dal 1950 al 1957;
  • Place du Capitaine Vincent si affaccia su una delle viste più magnifiche del Mar Mediterraneo. La storia narra che lo scrittore Romain Gary fosse così legato a questo paesaggio che fu qui che fece promettere alla moglie di far spargere le sue ceneri nella baia blu in fondo al villaggio. E così ha fatto nel 1980;
  • la Chapelle Saint Roch si raggiunge percorrendo il Chemin de Menton. Fu posta all’ingresso del villaggio, come una sentinella, per proteggere la popolazione dalle epidemie. Auguste Rodin viveva nella casa che si affaccia proprio sulla cappella;
  • la Chapelle des Pénitents Blancs, situata in rue Grimaldi.


Se avete ancora tempo a disposizione, visitate anche:

  • il Sentiero Le Corbusier, dalla punta di Cap-Martin a Monaco, 5 km sul lungomare;
  • la Villa Eileen Gray e Le Corbusier, conosciuta come Villa E1027, un manifesto dell’architettura moderna che è diventato un riferimento iconico. La prenotazione è essenziale;
  • la tomba di Villa Lumone, sulla strada romana Via Julia Augusta. Fa parte di un percorso di scoperta dedicato.


È arrivato il momento di spostarsi verso Lautrec, che dista poco meno di due ore da Roquebrun, ed è un villaggio medievale molto caratteristico, considerato uno dei villaggi più belli della Francia.

7° giorno: Ultimo Giorno A Lautrec E Lavour

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Colazione in hotel e si prosegue con la visita del villaggio.


A Lautrec si notano da subito le case in  legno a vista e i vicoli in area interamente pedonale. Una della attrazioni più caratteristiche, è sicuramente il vecchio mulino a vento del 1688 ancora in funzione e la Bottega del Sabotier. Il fascino di Lautrec non è però soltanto nei suoi punti d’interesse più evidenti, ma è qualcosa che si respira nell’aria, nei vicoli, nelle travi a sbalzo che sorreggono le case, negli archi del XV secolo che circondano la piazza e nel teatro all’aperto a pochi passi dalla Porte de la Caussade, antica via d’accesso al borgo del XIII secolo.


Essendo un piccolo villaggio potete visitarlo in poche ore. Vi consiglio in particolare la Collégiale Saint-Rémy, una chiesa risalente al XIV secolo, e il convento dei Benedettini, all’interno del quale si trova attualmente l’ufficio turistico.

Questo paesello è sempre stato un importante centro agricolo e, a testimonianza di ciò, si possono scoprire gli antichi silos sotterranei dove si conservavano i cereali, mentre fuori porta un sentiero conduce al vecchio lavatoio, completamente restaurato e riportato alla bellezza di un tempo. Ancora oggi Lautrec è sinonimo di prodotti della terra di assoluta qualità, come nel caso del suo famigerato aglio rosa (ail rose de Lautrec) – che dal 1996 vanta la denominazione IGP e la Label Rouge (etichetta rossa) come riconoscimento di una qualità di prim’ordine.


In caso vi sia rimasto del tempo, il locale ufficio turistico  propone diversi opuscoli dettagliati dei pigeonniers & châteux (piccionaie & castelli) che abbondano nella zona.

Conclusa la visita al villaggio di Lautrec si prosegue risalendo verso ovest per Lavour, che dista circa 30 minuti da Lautrec, dove potrete fare una sosta (consiglio una visita alla Cattedrale di Saint-Alain) e infine rientrare a Tolosa, per riconsegnare l’auto e imbarcarvi sull’aereo di ritorno.


DESCRIZIONE STRUTTURA



Le strutture selezionate saranno hotel 4* con colazione inclusa, dotati di parcheggio e collegati al centro e alle destinazioni del viaggio.



APPUNTI DI VIAGGIO



L’ Occitania, un angolo di Francia particolarmente ricco di storia e di cultura: è la terra della langue d’Oc, il dialetto meridionale francese, che ha conservato molti aspetti dell’antica lingua romanica. Incastonata tra il Mar Mediterraneo e le montagne dei Pirenei, l’Occitania è una terra straordinaria quanto poco conosciuta dal turismo di massa: custodisce profondi canyon, castelli medievali incantevoli, villaggi arroccati, città ricche di storia e di arte e una natura selvaggia e affascinante.


Sintesi del programma di viaggio

1° e 2° giorno: Tolouse

3° giorno: Carcassonne

4° giorno: Narbonne

5° giorno: Béziers

6° giorno: Roquebrun

7° giorno: Lautrec e Lavour con rientro a Tolosa



LA QUOTA INCLUDE



  • Voli con bagaglio a mano inclusi + tasse aeroportuali (l’importo può variare fino all’emissione dei biglietti)
  • 5 pernottamenti con colazione inclusa
  • Noleggio auto con chilometraggio illimitato con ritiro e riconsegna all’aeroporto di Tolosa
  • Citycard di Tolosa per visitare le diverse attrazioni delle città e utilizzare i mezzi pubblici
  • Biglietto ingresso al Castello di Carcassonne
  • Assicurazione medico/bagaglio


LA QUOTA NON INCLUDE



  • Assicurazione annullamento (possibile includerla su richiesta)
  • Tasse di soggiorno dove previste da pagare direttamente negli hotel
  • Servizi extra, mance, spese personali
  • Tutto quanto non espressamente indicato in “la quota include”


Costi



Quota a persona in camera doppia a partire da € 980.

Volo A/R con bagaglio a mano + 5 pernottamenti + assicurazione + citycard di Tolosa + ingresso al castello di Carcassone + noleggio auto


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