Sono passati circa 10 anni da quando l’acronimo RTW ha iniziato a circolare come un’epidemia per il web: il Round The World Ticket, il biglietto aereo per il giro del mondo, aveva reso il viaggio intorno al nostro pianeta una soluzione alla portata di tutti. Da quel momento le opzioni per provare a vestire i panni di Phileas Fogg, il protagonista di “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, si sono moltiplicate.
RTW ticket: il giro del mondo in aereo
L’opzione del viaggio in aereo ha sicuramente il vantaggio di essere quella relativamente più economica e più flessibile. In pratica non esiste una soluzione che non sia pianificabile e i costi del biglietto aereo RTW sono più vantaggiosi rispetto all’acquisto di singole tratte. A fare la differenza restano comunque la disponibilità di spesa e la propria idea di viaggio. Chi volesse limitarsi a dire di aver fatto il giro intorno al mondo, infatti, potrebbe optare per un itinerario “rapido” di 5 tappe in 10 giorni con una spesa intorno ai € 4.000 (volo e servizi di terra inclusi), mentre qualcun altro potrebbe pensare che un’impresa di questo tipo debba meritarsi più tempo e una scelta oculata delle destinazioni. Diventa quindi essenziale decidere “cosa si vuole fare da grandi”, perché il viaggio intorno al globo può diventare un viaggio a tema e portarti a visitare le 7 meraviglie del mondo o le destinazioni “must have” segnalate da Lonely Planet, oppure diventare l’opzione per un’interminabile luna di miele.
Le possibilità per compiere il viaggio intorno al mondo, comunque, non si moltiplicano solo in termini di itinerari, ma anche di mezzi di trasporto.
Il giro del mondo in crociera
L’inizio dell’anno segna la partenza dei giri del mondo in crociera. Salpando da Venezia o Genova, per esempio, si può navigare intorno al mondo in 106 o 118 giorni a seconda della compagnia. C’è chi la chiama “la crociera dei grandi oceani” e chi più semplicemente “world cruise“, ma l’itinerario di massima prevede di attraversare l’Atlantico, raggiunge il Pacifico passando da Panama, toccare le coste australiane dopo uno scalo alle Hawaii e, infine, costeggiare tutta l’Asia per tornare nel Mediterraneo attraverso il mar Rosso.
In cerca d’ispirazione?
Nel 2012 Juliana Buhring, annata 1981 e una storia personale fuori dal comune, è entrata nel Guinness dei primati come “la ciclista più veloce a circumnavigare la terra” (in solitaria). L’idea che il mondo vada attraversato facendo forza sui pedali è stata condivisa da molti e ha una capostipite di tutto rispetto: Annie “Londonderry” Kopchovsky, la prima donna a fare il giro del mondo in bicicletta, partì da Boston nel 1894.
Se è davvero Jules Verne ad averti ispirato l’idea che, prima o poi, dovrai fare questo benedetto giro intorno al mondo, potresti pensare di seguire le sue orme ritrovandoti con un itinerario già definito: Londra, Brindisi, Suez, Bombay, Calcutta, Hong Kong, Yokohama, San Francisco, New York City e ritorno a Londra. Per provarlo alle stesse condizioni, però, dovrai rinunciare agli aerei e ricorrere solo a treni e imbarcazioni.
A proposito di treni, per completare il giro del mondo non mancano nemmeno le proposte su rotaia. La verità, però, è che i costi lievitano a vista d’occhio – perché con l’occasione si punta a tratte ferroviarie di prestigio (Orient Express, Reunification Express, the Gahn…) – e che non si può rinunciare del tutto a qualche trasferimento aereo.
In pratica è tutta questione di fantasia. Se poi ti servisse un aiuto per organizzare il tuo viaggio, noi siamo qui…