Parti da sola oppure con un gruppetto di amiche.

Parti per un weekend sulla neve oppure per una settimana di meditazione in qualche sperduta località d’Oriente.

Parti d’impulso oppure dopo una battaglia navale di pro e contro.

Parti per avverare un desiderio o, al contrario, perché hai preso un impegno ufficiale con te stessa.

Parti verso uno dei luoghi più sicuri del pianeta oppure sfidando la sorte.

Parti per dimostrare che puoi farlo oppure perché sei semplicemente stanca di stare dove stai.

Se servisse per evitare che qualcuno ti trattenga, parti in segreto.

Comunque sia e qualunque sia la destinazione: parti.

Donne in viaggio: dove e come?

Non ci sono consigli validi per tutte e non esistono decaloghi che possano dirsi definitivi: ciascuna ha le sue fobie, preferenze, lune storte. Forse l’unico consiglio saggio è quello di non fidarsi di chi pensa di sapere meglio di te dove dovresti andare e come. La soluzione per la crisi di fronte a una partenza è quella di accettare di sbagliare, che potresti partire per un luogo che non ti piacerà o che non ti sarai preparata come avresti voluto. A forza di errori aggiusterai la rotta. Poi, certo, ci sono le fortunate che capitano sempre nel posto giusto nel modo giusto, ma quelle hanno un soprannome che inizia per “s”…

Il problema potrebbe essere quello di non avere idee o di non sentirsi sicure della scelta, ma è per quello che esistono le consulenti di viaggio.

Le proposte di Valentina

Se sei una donna superimpegnata tra lavoro, famiglia & co. potresti andare su una scogliera d’Irlanda, dove si sentono solo lo sciabordio del mare e il fruscio dell’erba e l’unico movimento è quello delle onde verdi dei prati e blu dell’oceano. Così potrai assaporare la calma e il silenzio ormai impossibili nel mezzo della routine.

Chiunque voglia sfuggire allo stress e ricaricarsi potrebbe scegliere la meditazione in India. C’è già un gruppo di donne pronte per la partenza a fine aprile!

E cosa mi dici di una sauna con successivo tuffo nel lago gelato in Finlandia? Perché le donne sono toste, quando vogliono.

La proposta di Adriana e Claudia

Una notte in igloo in Svizzera. C’è anche quello da 6 per chi proprio non sopporta la solitudine o deve dare sfogo alle chiacchiere trattenute per mesi. Si arriva a destinazione dopo un tragitto in trenino panoramico e una passeggiata con le ciaspole.

Donne in viaggio, soprattutto l’8 marzo

Ci sono ricorrenze nate per un motivo nobile, ma che il passare del tempo tende a banalizzare. Al di là delle dicerie, la festa internazionale della donna come la conosciamo oggi (la “delicatissima” mimosa dell’8 marzo) è nata solo nel 1977, dopo anni di peripezie per ottenere il suffragio e, poi, per chiedere il riconoscimento della parità nei diritti. Per il 2017, nel pieno del caos delle migrazioni e per festeggiare i quarant’anni dell’istituzione di questa giornata, potremmo prenderci il diritto al viaggio e partire per provare a capire a che punto siamo.