Sfatiamo subito un mito: buona parte dei consigli su come risparmiare sui viaggi presuppone l’assenza di vincoli rispetto a destinazione e date di partenza e ritorno e la volontà di scendere a compromessi, rispetto ai propri desiderata o ai propri gusti personali. Per questo motivo in Racconti di Viaggio non siamo certi che il risparmio economico valga sempre la pena quando si parla di viaggio, o che almeno non sia l’unico aspetto da considerare per valutarne la convenienza.

Consigli di buon senso

Viaggiare in bassa stagione è la strategia più citata quando si parla di come risparmiare sui viaggi. Anche la categoria o la tipologia dei servizi richiesti influenza la cifra finale: più ricercato e lussuoso è il servizio, più elevato sarà il costo. Ma si tratta di riferimenti tanto generici da essere validi per ogni settore! Le strategie più mirate, invece, richiedono di adattarsi, in tutti i sensi…

La scelta della destinazione incide sul costo totale del viaggio.

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Come risparmiare sui viaggi: adattandosi

Superato il buon senso, si entra nella categoria dell’adattamento:

  • prenotare con largo anticipo (sperando nella futura approvazione del piano ferie e che non capitino imprevisti);
  • definire le date in funzione delle tariffe, invece di pensare alle date dovendo poi fare i conti con le quote;
  • ottimizzare il bagaglio, per evitare i costi del trasporto in stiva per i voli low cost o comunque evitare sovrapprezzi;
  • scegliere soluzioni di pernottamento più semplici, come gli ostelli;
  • pensare all’affitto di un appartamento e mettere in conto il tempo per spesa e preparazione dei pasti, ma contenere così le spese per il cibo;
  • viaggiare in treno e magari con treni regionali o locali piuttosto che su servizi ad alta velocità e lunga percorrenza, aumentando la durata del viaggio a vantaggio della riduzione del prezzo del biglietto dei trasporti. O anche optare per il bus!

Scegliere di viaggiare in treno piuttosto che in aereo può ridurre in modo significativo il budget necessario.

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Sono tutte soluzioni possibili, all’altezza di un viaggio di tutto rispetto e di grande successo, ma prevedono flessibilità d’agenda e desiderio di rinunciare a una comodità o alla propria idea di viaggio, in nome di un costo più contenuto. Vale le pena? Solo il diretto interessato lo può dire con certezza.

Da non fare mai

Rinunciare all’assicurazione di viaggio per non sforare il budget definito non è una strategia sostenibile per contenere il prezzo, ma una scelta che espone al rischio di dover esborsare cifre ulteriori in caso di perdita di bagaglio, ritardo o cancellazione del volo, problemi di salute… Il periodo Covid lo ha reso evidente a tutti ed è il caso di non dimenticarselo più: meglio pagare un’assicurazione e non utilizzarla piuttosto che rimpiangere di aver rinunciato alla polizza.