Le Capitali della cultura 2023 saranno Bergamo e Brescia per l’Italia e Veszprém (Ungheria), Timisoara (Romania) ed Eleusi (Grecia) per l’Unione Europea. Ma che cosa significa per una città essere nominata Capitale della cultura? Che differenza c’è tra nomina italiana e nomina europea? E, soprattutto, perché è un’iniziativa che può interessare ai viaggiatori?
Origine delle due nomination
Nasce per prima l’iniziativa europea: nel 1985 il ministro della Cultura del governo greco, Melina Merkouri, propone il progetto con lo scopo di dare risalto alla ricchezza e alla diversità delle culture europee e di celebrare le loro caratteristiche comuni; partendo dal presupposto che la cultura offre un contributo significativo allo sviluppo delle città, Merkouri propone la scelta di una città come simbolo e palcoscenico per un’espressione culturale specifica.
Photo by Tom Fejér on Unsplash (Veszprém)
L’iniziativa a livello italiano nasce invece nel 2014, con l’obiettivo di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso un meccanismo di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti.
Le Capitali della cultura 2022 e 2023
Esch-sur-Alzette in Lussemburgo e Kaunas in Lituania sono le Capitali europee 2022. A loro si è aggiunta la serba Novi Sad per recuperare gli eventi 2021, sospesi a causa della pandemia di Covid.
Photo by Nikola Rakic on Unsplash (Novi Sad)
La Capitale italiana della cultura 2022 è stata Procida, e la pandemia ha messo lo zampino anche nella nomina della Capitale italiana 2023, arrivando a selezionare per la prima volta una coppia di città (Bergamo e Brescia, come abbiamo anticipato). La scelta, dice il sito ufficiale, vuole essere “segno di speranza, orgoglio e rilancio … un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica”.
Diventare Capitali della cultura
La nomina come Capitale della cultura, italiana o europea, rappresenta un volano per la riqualificazione del territorio e la promozione culturale e turistica della città e del territorio circostante. Questo significa interventi di restyling e di miglioramento dei servizi, ma anche la programmazione di eventi e manifestazioni dedicate.
Photo by Laura Ghise on Unsplash (Timisoara)
Un viaggiatore può cogliere lo spunto per conoscere destinazioni che sarebbero potute sfuggire alla sua attenzione, e avere la possibilità di visitarle in condizioni pensate appositamente per accoglierlo.