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A viaggiare si impara. Si impara da grandi, viaggio dopo viaggio, ma anche da bambini o da ragazzi: accompagnati dai genitori verso luoghi di cui si pronuncia il nome a fatica, si raccolgono impressioni e ricordi che ci guideranno verso le prime avventure con gli amici o in solitaria. Bisogna imparare a orientarsi quel tanto che …

La rivista di viaggio ti dice dove devi andare e, a volte, anche quando e come. Ti dice che qualcuno lì c’è già stato e si augura che anche tu, un giorno, possa fare lo stesso. Le ho sempre trovate un po’ irritanti per la loro tendenza a dirti cosa fare e a pensare che …

Parti da sola per il viaggio di un mese in auto con l’Islanda come destinazione, poi parti per la Groenlandia sempre da sola perché la dimensione solitaria sei convinta sia quella ideale per riuscire a immergerti in un luogo. Tutta la tua attenzione concentrata sul mutare dei paesaggi, sui volti delle persone che incontri e …

Ci si prepara, si armeggia con i bagagli e si parte. Poi, consumati i giorni programmati per l’assenza, si fa un percorso inverso (suppergiù!) e si torna all’ovile. Questo il viaggio in sostanza, un po’ in forma di diagramma di flusso. Poco importa la ragione della partenza, quel che conta è cambiare aria, scenario, contesto, …