Dimmi dove vai e… ti dirò quale soluzione di soggiorno scegliere! Nel mondo le case cambiano forma e struttura in funzione delle caratteristiche dell’ambiente e delle tradizioni, e scegliere di dormire o passare più giorni in una struttura tipica del luogo è un modo per divertirsi o conoscerlo meglio.
1. La gher
Più nota come jurta o yurta, dal termine russo che la rappresenta, la gher è l’iconica tenda circolare della Mongolia. Simbolo del nomadismo dell’Asia centrale, può apparire una contraddizione per la sua complessità: la struttura in legno, il rivestimento di tessuti e feltro, i tappeti che rivestono il pavimento e i simboli che decorano i tessuti. Vita nomade non significa però abitare con poca cura, soprattutto in regioni dal clima estremo come la Mongolia. Così la casa deve essere trasportabile ma in grado di resistere al vento, di proteggere dal freddo invernale e dal caldo estivo. E deve portare con sé i simboli della propria cultura e delle proprie credenze.
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2. Il dammuso
Struttura in pietra scura, con tetto a cupola imbiancato a calce, è caratteristico dell’isola di Pantelleria. Di forma e struttura differenti a seconda della sua collocazione (per esempio al centro di terreni agricoli o nelle contrade) e funzione (per esempio spazio di riposo dal lavoro o soluzione abitativa in senso stretto), è un’architettura tanto inusuale quanto peculiare in cui soggiornare. Vi consigliamo di gustare la cena al riparo del cannizzo, la tipica copertura in canne che protegge dal sole diurno e dall’umidità serale la terrazza del dammuso, per contemplare il mare all’orizzonte.
3. Il riad
Una piccola palazzina di 3-4 piani con una corte centrale, a volte abbellita da una fontana decorativa, su cui affacciano i camminamenti interni. Forma tradizionale dell’abitazione urbana del Marocco, di origine araba, oggi è frequentemente riconvertita in una soluzione di soggiorno turistico. Oltre agli aspetti decorativi, l’elemento distintivo del riad è la quiete che si assapora all’interno della struttura e che pare irreale rispetto al clamore e alla folla che spesso caratterizzano le vie delle città marocchine. Anche sostando sulla terrazza sul tetto si ha l’impressione di assistere allo spettacolo messo in scena fuori dal riad, senza che nessuno possa vederci o coinvolgerci.
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4. La casa particular
Si tratta di una struttura a conduzione familiare che offre alloggio per periodi definiti. Può essere una casa in senso stretto ma anche un appartamento, oppure una stanza o un mini-appartamento con ingresso privato. È un alloggio privato (questo il significato di particular), in alternativa ad alberghi, campeggi e motel che sono invece di proprietà del governo cubano. La casa particular è in definitiva una soluzione di soggiorno che costituisce una fonte di reddito diretta per i cittadini cubani, motivo per cui viene consigliata ai turisti che scelgono di fare rotta per l’isola.
5. L’houseboat
Un appartamento traslocato su uno scafo, questo è l’houseboat. Il grado di comfort e lusso dipende dal gusto e dalle disponibilità del proprietario, ma in ogni caso bisogna dimenticarsi delle cuccette e delle cabine tipiche delle barche. Ormeggiate o libere di seguire i corsi dei fiumi, sono una soluzione di soggiorno (e di viaggio) indipendente, capace di unire contatto con la natura e visite nel cuore pulsante di piccole e grandi città, a seconda dello stato che si intende visitare. Un dettaglio pratico da conoscere: la soluzione “mobile” non richiede la patente nautica!
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6. L’aurora cabin o igloo di vetro
Qui si abbandona la tipicità e si incontra l’evoluzione architettonica al servizio del turismo. Gli igloo di vetro stanno infatti spuntando nelle località settentrionali come soluzione innovativa per la caccia all’aurora boreale. La struttura degli igloo sposa la trasparenza del vetro per consentire di restare in un luogo protetto del freddo in attesa che l’aurora faccia la sua comparsa, evitando di dover sostare per molte ore all’aperto senza certezza di risultato. In alcuni casi le probabilità di avvistamento dell’aurora possono persino aumentare, dato che non è raro che si rinunci all’opportunità di avvistarla quando si deve sostare all’aperto, per proteggere il proprio organismo dall’ipotermia!
Hai trovato la tua casa nel mondo?