La cucina asiatica ci attira, ha quel sapore esotico che ci fa sognare paesi lontani, rievocati dai colori e dai profumi delle spezie. Vediamo qualche piatto particolare, che non tutti conoscono: 4 cibi da provare in Asia.
-
India: biryani
Probabilmente il nome Mumtaz Mahal non vi dice niente, eppure sono certa che almeno in foto avete già visto il mausoleo a lei dedicato, lo spettacolare Taj Mahal. Ma la donna in India è ricordata anche per un altro motivo: il biryani. Pare infatti che si debba a lei la preparazione di questo piatto a base di riso basmati, spezie e carne, anche se verosimilmente si tratta di un piatto persiano portato in India da mercanti musulmani.
Photo by WikimediaImages on Pixabay
-
Filippine: bagnet
Se siete nelle Filippine, provate il bagnet (chiamato anche chicharon), a base di pancetta di maiale croccante bollita e fritta, condita con sale, pepe nero in grani, aglio e alloro, servita con una salsa a base di aceto, bagoong (pesce fermentato o pasta di gamberetti) o – per fortuna molto raramente! – sangue di maiale crudo. Non è un piatto leggero, ma è davvero gustoso e succulento.
Il bagnet ha svolto un ruolo significativo nel film filippino Sono ubriaco, ti amo, in cui un personaggio è così desideroso di mangiarlo da improvvisare una “danza bagnet”!
Photo by Valentina Caccavale
-
Thailandia: green curry
Gli amanti del piccante fino alle lacrime devono assolutamente provare il Thai green curry, piatto tipico della zona di Bangkok. L’ingrediente principale è il curry verde, uno dei mix di spezie più usati nella cucina tailandese (coriandolo verde, peperoncino thai verde, curcuma, fieno greco e molto altro), che può insaporire pollo, gamberi o verdure.
Una curiosità: in lingua originale il piatto si chiama kaeng khiao wan, letteralmente “curry verde dolce”. Ma non lasciatevi ingannare: l’aggettivo “dolce” si riferisce alla tonalità di verde, non al gusto!
Photo by Huahom on Pixabay
-
Giappone: takoyaki
Nella loro cultura mangiare per strada è disdicevole, eppure i giapponesi propongono dell’ottimo street food, “travestendo” i baracchini da locali all’aperto grazie a un paio di tavolini e qualche sedia.
Da provare allora i takoyaki, meglio se a Osaka, dove hanno avuto origine. Sono palline croccanti fuori e morbide dentro, preparate con una sorta di farina a base di pesce secco e un ripieno di polpo. Attenti ad addentarle, perché raggiungono temperature laviche!
Photo by Nick Yeh on Pixabay
Paese che vai, cibo che trovi: il cibo fa parte della cultura di una popolazione, quindi per calarsi davvero nella realtà locale bisogna… assaggiare! E chissà se il gusto corrisponderà all’aspetto esteriore.