Salire sulla Tour Eiffel, visitare il Louvre, navigare sulla Senna… Sono tante le esperienze scontate ma imperdibili a Parigi. Un volta sdoganate quelle, però, si apre un mondo di possibilità.
Place des Vosges
Per calarti nell’atmosfera parigina, puoi gironzolare nel quartiere Marais, fino alla piazza più antica di Parigi, l’incantevole Place des Vosges, circondata da palazzi omogenei per stile e con al centro un parco pubblico. Sotto ai portici, che corrono lungo tutto il perimetro, puoi fermarti ad ammirare negozi di antiquariato e, soprattutto, gallerie d’arte. Qui avrai veramente l’impressione che esistano ancora tanti artisti originali che hanno qualcosa da esprimere.
Jardins du Trocadéro
Se è estate, puoi andare a rinfrescarti ai Jardins du Trocadéro, proprio davanti alla Tour Eiffel. Nell’enorme vasca vedrai decine di persone (soprattutto bambini) in costume, in attesa che le fontane si attivino e delizino tutti con i loro giochi d’acqua. Se invece preferisci non bagnarti, puoi rilassarti all’ombra delle piante all’interno del bellissimo parco.
Il ristorante Le Train Bleu
Nel quartiere Marais trovi anche tanti locali e ristoranti per cenare ma, se cerchi la cucina francese raffinata, puoi andare alla Gare de Lyon (la stazione dove arrivano i Tgv dall’Italia): all’interno troverai uno dei più bei ristoranti della città, Le Train Bleu, aperto nel 1901. Certo, non è per tutte le tasche, ma puoi anche decidere di prendere solo un tè o un aperitivo, tanto per avere la scusa per entrare ad ammirare le magnifiche decorazioni dei saloni.
Il cimitero Pére Lachaise
Nel XX arrondissement si estende l’enorme cimitero Père Lachaise, che attira oltre 3 milioni di visitatori ogni anno. Alcune delle 70.000 tombe hanno grande valore storico e artistico, ma la vera attrazione sono i personaggi famosi che vi sono sepolti, come Oscar Wilde, Frédéric Chopin, Charles Baudelaire e Jim Morrison (uno dei più ricercati, lo si capisce anche dalla quantità di fiori).
Ti conviene studiarti un percorso in anticipo, scegliendo i sepolcri che vuoi vedere, altrimenti rischi di passarci la giornata! Oppure, se capisci il francese, puoi affidarti a un singolare omino che si aggira per le stradine del cimitero ben contento di fornire a chiunque prolisse spiegazioni e indicazioni.
Atelier des Lumières
Non lontano si trova l’Atelier des Lumières, inaugurato nel 2018. È un centro di arte digitale e immersiva ospitato in una ex fonderia: 120 videoproiettori proiettano immagini sul pavimento e su tutte le pareti, alte oltre 10 metri, per una superficie totale di 3300 metri quadrati. Il tutto a suon di musica.
Attualmente e fino a novembre 2018 l’esposizione è dedicata a Gustav Klimt ed Egon Schiele, artisti amanti dei colori sgargianti e delle variazioni di forme geometriche.
Ti sembrerà di entrare in un quadro che ha preso vita. Ma Parigi stessa è un’opera d’arte che ha preso vita.