Oman

Arrivo libero all’aeroporto internazionale di Muscat, pratiche di ingresso nel Paese, ritiro dell’auto a noleggio e trasferimento in hotel.

Resto della giornata a disposizione.

Pernottamento a Muscat in hotel 3*.

Colazione in hotel.

Iniziate la giornata dirigendovi verso Nakhal, dove potrete visitare il Forte. Noto anche come Husn Al Heem, è una rinomata e imponente fortificazione merlata situata nella valle di Wadi Ar Raqeem. Circondato da rigogliosi frutteti di palme, il forte sorge ai piedi del monte Nakhal su una sporgenza rocciosa irregolare, alla quale si adatta perfettamente. Costruito secondo lo stile architettonico tipico del Sultanato dell’Oman, fu progettato come difesa per un’oasi e le rotte commerciali vicine. La sua origine risale all’epoca preislamica, ma nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni, come quella del 1990. Oggi il forte ospita un museo, gestito dal Ministero del Turismo, dove sono esposte armi storiche e ogni venerdì si svolge un mercato settimanale di capre.

Proseguite verso le colossali montagne Hajar attraverso il passo di Wadi Bani Awf, che vi regalerà un’emozionante avventura fuoristrada, con paesaggi meravigliosi e canyon mozzafiato. In alcuni punti la strada è ripida e costeggia dei burroni, serve sicurezza e attenzione.

Arrivo a Misfah Al Abriyyin, un piccolo ma delizioso villaggio nascosto tra le montagne, con case di fango, piantagioni terrazzate, palmeti e un’atmosfera serena e rilassata.

Cena e pernottamento a Misfat Al Abriyyin in tipica guest house.

Colazione in guest house.

Questa giornata è dedicata al Jebel Shams, la montagna più alta dell’Oman con i suoi 3009 metri. Sull’altopiano è possibile fare dei trekking meravigliosi e godere delle incredibili vedute sulle gole circostanti. È difficile cogliere quanto questo luogo sia impressionante ma per la sua bellezza è spesso etichettato come il “Gran Canyon” dell’Oman.

Lungo il tragitto, è possibile visitare la vecchia città in mattoni di fango di Al Hamra, una delle città antiche meglio conservate del Sultanato. Nonostante alcuni siano stati abbandonati in favore di soluzioni più moderne e confortevoli, passeggiare tra i vecchi edifici ha il suo fascino.

Rientro a Misfat Al Abriyyin per la cena e il pernottamento.

Colazione in guest house. Oggi vi dirigerete verso l’interno del paese per immergervi nel ricco patrimonio culturale dell’Oman.

Prima tappa il Forte di Bahla, una delle quattro antiche fortezze situate ai piedi del Djebel Akhdar. Fu costruito tra il XIII e il XIV secolo, durante il periodo in cui l’oasi di Bahla fioriva sotto il dominio della tribù dei Banu Nebhan. Le sue imponenti mura di adobe e le torri si innalzano fino a 55 metri sopra le fondamenta di arenaria. Nell’angolo sud-occidentale del forte si trova la moschea del Venerdì, che conserva un mihrab (nicchia) risalente al Trecento.

Prima del 1987, il forte non aveva mai subito lavori di restauro, e ogni anno parte delle sue mura crollavano a causa delle piogge stagionali. Nel 1987 il forte è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità e, l’anno seguente, inserito nella lista dei siti in pericolo. I lavori di restauro sono iniziati negli anni ’90, con un investimento di oltre sei milioni di sterline da parte del governo omanita tra il 1993 e il 1999. Durante questo periodo, il forte fu coperto da impalcature e chiuso al pubblico per diversi anni, fino a quando, nel 2004, è stato dichiarato fuori pericolo.

La città di Bahla, che include l’oasi, il suq e il palmeto, è circondata da mura in adobe lunghe dodici chilometri, ed è anche rinomata per la produzione di ceramiche.

Distante pochi chilometri, il Castello di Jabreen è uno dei più maestosi e meglio preservati dell’Oman e si presenta al visitatore come un tipico forte dalle mura color ocra, somigliante quasi a una scultura di sabbia che si innalza tra le rigogliose palme. Durante il tour, è possibile vedere il magazzino dedicato ai datteri, dove il loro succo veniva raccolto e indirizzato attraverso speciali canali sotterranei.

Le stanze del forte di Jabreen sono arricchite da splendidi soffitti affrescati, archi ornati con iscrizioni coraniche e incantevoli finestre che offrono una vista sul palmeto circostante. L’antico sistema di irrigazione, il falaj, può essere considerato una sorta di rudimentale sistema di climatizzazione naturale. Sul terrazzo, si possono invece visitare una scuola coranica e una piccola moschea.

Proseguite verso Nizwa, una delle città più rilevanti del Sultanato dell’Oman, antica e storica capitale. Nizwa si è sviluppata in un’oasi circondata dal deserto e da imponenti montagne.

L’attrazione principale della città è il suo castello, situato nel cuore di Nizwa e circondato dal suq dove si scambiano beni di ogni genere. Costruito nel XVII secolo, il castello è il più grande della penisola arabica e la sua realizzazione richiese circa 12 anni, utilizzando materiali prelevati dalle fortezze nemiche conquistate durante le guerre. La sua posizione strategica controlla la strada che attraversa Sumail. All’ingresso del castello si trovano due cannoni a difesa, e una volta dentro, si scopre un labirinto di torri, corridoi, stanze, scale e terrazze. L’elemento centrale è la sua maestosa torre principale, dalla quale, dopo aver percorso una ripida scalinata, si arriva in cima, dove sono ancora conservati 4 dei 24 cannoni originali.

Nizwa vanta anche una vecchia moschea, che è stata un centro di cultura islamica. La città è inoltre rinomata per la produzione di datteri, coltivati nella vasta oasi di palme che si estende per 13 km lungo due wadi, i letti asciutti dei fiumi.

Pernottamento (per due notti) a Nizwa in tipica guest house. 

Colazione in guest house.

Iniziate la giornata visitando Birkat Al Mouz, uno dei villaggi in rovina più famosi del Sultanato. Il sito ospita anche l’antico sistema di irrigazione di Falaj, classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Proseguite verso l’altopiano di Sayq per visitare lo squisito Jabal Ahkdar, un’area verde considerata dagli abitanti del luogo come una delle migliori cose da fare del Sultanato. Conosciuta come “Montagna Verde”, nell’area vi sono numerosi wadi e terrazze agricole.

Più avanti Wadi Bani Habib è uno dei tanti villaggi abbandonati o semi-abbandonati sparsi per i Monti Hajar. Ha tuttavia delle caratteristiche che lo rendono a suo modo unico: il clima della zona differisce dalla maggior parte delle altre zone dell’Oman, con temperature mediamente più basse e precipitazioni mediamente più alte. Questo ha favorito lo sviluppo dell’agricoltura, con grandi frutteti terrazzati che producono albicocche, noci e melograni.

Alla fine della giornata, tornate alla città di Nizwa per il pernottamento.

Colazione in guest house. Nella giornata odierna vi avventurerete nelle famose Wahiba Sands.

Per prepararvi all’aridità del deserto, recatevi prima al Wadi Bani Khalid, il più visitato degli uadi (letti di fiumi inariditi) dell’Oman nonché uno dei più facilmente accessibili. Potrete unirvi a turisti e gente del posto in questa suggestiva oasi per nuotare in una serie di piscine naturali color smeraldo fiancheggiate da massi bianchi e palme, visitare la grotta Muqal e fare un picnic lungo i sentieri rocciosi.

Cena e pernottamento in un campo tendato nel deserto nella zona di Bidiyan.

Colazione al campo. Tempo a disposizione per godervi la vostra giornata nel deserto.

Possibilità di effettuare escursioni nel deserto in 4×4 o in quad, passeggiare a dorso di un cammello e “surfare” sulle dune.

Cena e pernottamento in campo tendato.

Colazione al campo.

Dirigetevi verso la costa orientale per visitare la città di Sur nota per le sue splendide case bianche che si affacciano sul mare, per la sua fortezza e per la sua tradizionale industria di costruzione di sambuchi.

I sambuchi sono imbarcazioni a vela in legno, utilizzate soprattutto per il trasporto di merci. Oggi Sur è l’unica città dell’Oman che ha preservato i suoi cantieri navali tradizionali dedicati alla costruzione di queste imbarcazioni. Ne potrete trovare ben sette, situati tra Sur e Al Ayjah, non lontano dal centro. Potrete visitarli e osservare da vicino il lavoro accurato degli artigiani.

Concludete la giornata con un incontro incredibile e irripetibile con le tartarughe marine verdi presso la località di Ras al Hadd.

Questa spiaggia è stata abitata sin dal terzo millennio a.C. ed è stata un rifugio importante non solo per le navi durante le tempeste, ma anche per gli aerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Ancora oggi si possono vedere i resti delle piste di atterraggio utilizzate in quel periodo. Su questa stessa spiaggia si trova la Riserva delle Tartarughe Verdi, dove ogni anno arrivano migliaia di tartarughe (tra 6.000 e 13.000 esemplari), soprattutto sulla spiaggia di Ras Al Jinz per nidificare e deporre le uova. Le piccole insenature e le formazioni rocciose offrono rifugio anche a diverse altre specie.

Pernottamento a Ras al Hadd in tipica guest house. 

Colazione in guest house. Giornata caratterizzata da un lungo trasferimento in auto.

Dirigetevi verso la magnifica Bimmah Sinkhole, nel cuore del deserto omanita, all’interno del parco Hawiyat Najm.

Conosciuto anche come “Dibab” per la sua vicinanza all’omonima cittadina, si tratta di una dolina carsica che custodisce al suo interno acque limpide di un intenso color verde smeraldo. Il suo fascino è accresciuto dal mistero che lo circonda, poiché le origini esatte della formazione di questo piccolo angolo di paradiso rimangono tuttora sconosciute.

Lasciata la costa puntate nuovamente verso l’interno per godervi l’esperienza a Wadi Al Arbeieen dove potrete nuotare e fare escursioni.

La strada per raggiungerlo è spettacolare. Si è circondati da canyon con rocce dai colori che spaziano dal rosso al viola, fino al giallo. Alcune montagne presentano persino frammenti di legno fossilizzato. Tra una montagne e l’altra si alternano piccoli paesini immersi in bellissimi palmeti.

Alla fine della giornata tornate verso la capitale Muscat per il pernottamento (2 notti) in hotel 3*. 

Dopo la colazione, visita della città.

La città di Muscat, fondata più di 900 anni fa, è la più grande del paese e una delle città più pulite al mondo. Muscat offre ai visitatori numerose attrazioni turistiche, panorami mozzafiato e magnifici giardini fioriti. Nel cuore del centro storico si trovano i forti di Mirani e Jalali. A sud, la marina di Bander Al-Rowdah è famosa per le imbarcazioni da diporto e le strutture ricreative. Tra le altre meraviglie, ci sono la splendida baia di Bandar Jiza, il vivace mercatino del venerdì e il parco nazionale di Qurum.

Altri luoghi di interesse turistico nella regione includono Muttrah, celebre per il suo rinomato souq, il mercato del pesce e la panoramica corniche (strada). Da non perdere anche il pittoresco villaggio di pescatori a Qantab e il porto peschereccio di Qurayat, importante centro per l’esportazione di cavalli. Infine, meritano una visita anche le cittadine di Bawsher e Seeb. 

Dopo colazione, dirigetevi all’aeroporto internazionale di Muscat in tempo utile per la riconsegna dell’auto e l’espletamento delle formalità d’imbarco per il rientro in Italia o la prossima tappa del vostro viaggio.