Dopo la colazione in riad, dedicate l’intera giornata alla visita della città.
Cominciate con una passeggiata nei vari souk (i mercati) e ammirate la maestria degli artigiani marocchini nel creare a mano lampade, tappeti, gioielli, borse, cappello… insomma, di tutto! Qualunque cosa cerchiate, la troverete nei souk.
Se non l’avete visitata durante il tour guidato del primo giorno entrate nella splendida Medersa Ben Youssef, un’antica scuola coranica di cui sono accessibili sia il cortile centrale che i dormitori dove vivevano gli studenti. Le pareti sono ricoperte da mosaici, gli archi decorati con intricati stucchi e i soffitti sono intarsiati con legno di cedro dipinto.
A due passi dalla Medersa, per gli appassionati di fotografia, si trova la Maison de la Photographie, un museo che esplora la storia di Marrakech da quando è nata la fotografia a oggi.
Visitate poi Rahba Kedima, o “piazza delle spezie”, e girate tra i numerosi negozi e bancarelle che vendono cumuli di spezie colorate e profumate, ma anche olio di argan fatto dalle donne locali e cesti intrecciati a mano.
Per una sosta dal caos della Medina, visitate Le Jardin Secret, una vera e propria oasi lontana dal trambusto del mercato esterno. Spazioso, non affollato e della tradizionale architettura marocchina, con piastrelle colorate, fontane e piante che provengono da tutto il mondo.
Quando il sole scende è il momento ideale per visitare la piazza Jemaa el-Fnaa, che si riempie di bancarelle di street food diventando pian piano un circo brulicante di narratori, incantatori di serpenti e addestratori di scimmie, indovini, acrobati, ballerini e artisti dell’henné.
Cena libera e pernottamento in riad.