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Arrivo libero a Saint Juan Pied de Port e check in hotel.
Se non avete ancora la credenziale, ricordatevi di chiederla qui (all’ufficio accoglienza pellegrini) o al massimo a Roncisvalle. Se arrivate in città per pranzo o cena, chiedete la trota alla navarra: è il piatto tipico qui.
Pernottamento a Saint Juan Pied de Port.
Roncisvalle è uno dei punti di partenza più frequentati dai pellegrini che scelgono di percorrere il Cammino Francese. In questo piccolo villaggio situato nei Pirenei è possibile ammirare splendidi esempi di architettura medievale, come la Collegiata di Santa María e la Chiesa di Santa María de Roncesvalles. Secondo la leggenda, la cappella romanica dello Spirito Santo custodirebbe i resti di Rolando.
Pernottamento a Roncisvalle.
La tappa odierna si snoda attraverso dense foreste di faggi, querce e pini. Dopo aver superato due passi montani, inizia una discesa ripida verso Zubiri. Da lì, proseguirete in bicicletta fino a Pamplona, dove vo consiglio di esplorare il centro storico, la cittadella e il municipio.
Pernottamento a Pamplona.
Visiterete la Sierra del Perdón, affrontando una leggera salita di 260 metri seguita da una discesa più ripida. Da qui, potrete godere di una vista su Pamplona e sui Pirenei, oltre a fare una visita all’Eremo di Santa María de Eunate. Il percorso include tratti di un’antica strada romana e altri che costeggiano una strada nazionale, fino a raggiungere Estella.
Pernottamento a Estella.
Questa tappa, caratterizzata da numerose salite e discese, è particolarmente impegnativa e richiede determinazione e pazienza.
Dopo aver lasciato Los Arcos, uscirete dalla Navarra per entrare nella famosa terra del vino: La Rioja. A Logroño, la capitale della regione, avrete l’opportunità di immergervi nella cultura vinicola locale e di gustare la straordinaria gastronomia del luogo.
Pernottamento a Logroño.
Proseguendo il viaggio attraverso le terre di La Rioja, passerete per Nájera, luogo d’origine della lingua castigliana e considerato da molti un tesoro dell’arte medievale spagnola. Continuerete lungo un tratto tranquillo e facile fino a raggiungere Santo Domingo de la Calzada, una cittadina fondata da Santo Domingo, pensata per accogliere i pellegrini sul Cammino di Santiago.
Pernottamento a Santo Domingo de la Calzada.
All’ingresso in Castiglia e León i campi di cereali dominano il paesaggio. Prima, a Granon, fermatevi, anche solo per salutare, al rifugio parrocchiale della vecchia torre campanaria della chiesa di san Juan. È uno di quei luoghi che non si dimenticano.
Proseguirete attraversando Belorado e la Sierra de los Montes de Oca, fino a raggiungere San Juan de Ortega. Dopo aver lasciato questa località, arriverete a Burgos, dove avrete l’opportunità di visitare l’imponente cattedrale gotica.
Pernottamento a Burgos.
Dopo aver lasciato Burgos, entrerete nelle terre pianeggianti e austere della Castiglia e León. Da Hornillos del Camino, passerete per Castrojeriz, dove potrete visitare la Collegiata di Santa María del Manzano, e arriverete a Frómista, celebre per la sua chiesa romanica di San Martín, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Concluderete questa tappa tranquilla a Carrión de los Condes, una storica residenza dei re, dove avrete l’opportunità di ammirare il ricco patrimonio artistico e architettonico della città, inclusi il Monastero Reale di Santa Clara e il Santuario di Nuestra Señora de Belén.
Pernottamento a Carrion de los Condes.
Questa tappa inizia lungo la via Aquitania, dirigendosi verso Calzadilla de la Cueza, famoso per la leggenda della Gallina dalle uova d’oro. Proseguirete entrando ufficialmente nelle terre di León, seguendo il percorso attraverso La Calzada del Coto e Calzadilla de los Hermanillos, fino a raggiungere Sahagún, un pittoresco paesino noto per la sua architettura mudéjar.
Pernottamento a Sahagùn.
Oggi attraverserete Burgo del Ranero con le sue chiese romaniche e l’antica città murata di Mansilla de las Mulas, per giungere infine a León. Qui avrete l’opportunità di scoprire il fascino della città, visitando luoghi iconici come la cattedrale gotica, la Casa de los Botines e il Palazzo dei Guzmanes.
Pernottamento a León.
Inizierete la vostra tappa verso Hospital de Órbigo, una scelta ideale se desiderate evitare la strada nazionale e pedalare in tranquillità tra i campi. Lascerete i paesaggi pianeggianti, predominanti nelle tappe precedenti, per addentrarvi in terreni più montuosi.
La tappa si conclude ad Astorga, una città rinomata per la sua architettura modernista, dove potrete visitare il Palazzo Episcopale, progettato da Antoni Gaudí.
Pernottamento a Astorga.
Quando si arriva a Ponferrada, si potrà esplorare il suo affascinante centro storico, visitare l’imponente Castello dei Templari e gustare la cucina locale, che include specialità come il botillo e alcune delle migliori carni della Spagna, provenienti dalle montagne circostanti.
Pernottamento a Ponteferrada.
La tappa di oggi è impegnativa, scegliete i rapporti piccoli fin da subito, distribuite le energie, non temete, quello che non può la forza lo farà il desiderio.
Pernottamento a O Cebreiro.
Per raggiungere Sarria da O Cebreiro è possibile scegliere tra due strade: quella asfaltata e il sentiero che sale tra i boschi.
Nel caso sceglieste la seconda ricordate che da Triacastela a San Xil dovrete procedere per un bosco molto bello che però è impegnativo: presenta pendenze notevoli e sassi rotondi, da fiume, quando piove sono molto scivolosi.
Pernottamento a Sarria.
Si esce da Sarria e si prosegue per i boschi, ma subito dopo ritornano i campi e i cavoli della Gallizia.
Sollevati da terra, in legno o più raramente in pietra, si incontrano gli horreos, strutture adibite alla conservazione del frumento. In alto, protetto da umidità e roditori.
Pernottamento a Palas de Rei.
La campagna, brumosa e verde smeraldo, è punteggiata da antichi villaggi in granito e da pazos, i tradizionali manieri in pietra.
A Melide, se avete fame, fate una sosta per assaggiare il pulpo gallego, una specialità del posto.
Si arriva a Santiago attraverso il quartiere di San Lázaro e si scende verso il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, fino alla piazza Obradoiro, dove finalmente si può ammirare la Cattedrale di Santiago. Se siete partiti presto, potete partecipare alla messa del pellegrino, celebrata alle 12.00.
Pernottamento a Santiago de Compostela.
Giornata a disposizione per la visita della città.
Pernottamento a Santiago de Compostela.
Dopo il check out, trasferimento privato in aeroporto in tempo utile per il vostro volo di ritorno.
Quando partire
Durante la primavera e nei mesi di transizione tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, il Cammino è meno frequentato e le condizioni climatiche sono ideali per andare in bicicletta. In estate, le temperature possono diventare molto alte, creando condizioni potenzialmente pericolose. In inverno, invece, il numero di visitatori è al minimo, sia a causa del freddo intenso (soprattutto nelle aree montuose dei Pirenei e della Galizia), sia perché molte strutture ricettive rimangono chiuse.
La segnaletica
La segnaletica del Cammino di Santiago è fondamentale per orientarsi ed è particolarmente accurata lungo il percorso tradizionale (quello francese), pensato per i pellegrini a piedi. Il simbolo ufficiale del Cammino è una conchiglia gialla su sfondo blu, che indica la direzione da seguire. Questo simbolo si trova lungo l’intero percorso, spesso accompagnato da frecce gialle dipinte su muretti, che sono altrettanto caratteristiche, così come da segnali stradali, cartelli e indicazioni in rilievo come pietre o sculture.
Le credenziali
È fondamentale sapere che, per ottenere la Compostela, è necessario aver completato almeno gli ultimi 200 chilometri in bicicletta (mentre per chi cammina sono sufficienti gli ultimi 100 chilometri) e avere almeno un timbro al giorno sulla propria credenziale.
Quale bicicletta scegliere
La scelta migliore è una mountain bike, possibilmente la più leggera possibile; una bicicletta rigida è generalmente preferibile rispetto a una con doppia sospensione. Se scegliete una bicicletta da città, tenete presente che potrebbe limitarvi su alcuni percorsi e costringervi a cercare strade asfaltate per continuare il viaggio. In ogni caso, è essenziale che le gomme siano in ottime condizioni e che i meccanismi siano ben lubrificati e regolati.
Cosa portare
Per il ciclista, è essenziale avere un casco, abbigliamento comodo per pedalare (l’elastan è il tessuto più raccomandato), scarpe adeguate, un gilet riflettente, un impermeabile con dettagli riflettenti, guanti, occhiali da sole e crema solare. Per la bicicletta, preparate un kit di base per eventuali riparazioni, che dovrebbe includere toppe, chiavi, colla, liquido anti foratura, lubrificante, lucchetto e catena.
Quota per persona in camera doppia a partire da € 1.100
17 pernottamenti+ trasporto bagagli + trasferimento A/R aeroporto-hotel + assicurazione.
È possibile programmare la partenza con voli da diverse città italiane.
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Autorizzazione Agenzia Viaggi n. 4167 Provincia di Verona
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