Arrivo in autonomia ad Alba.
In base al vostro orario d’arrivo potete iniziare la visita di questa zona che è un vero e proprio scrigno di sorprese. Innumerevoli sono gli angoli suggestivi, i panorami e le chiese da esplorare. Ovunque si trovano enoteche, ristorantini e trattorie che offrono una vasta gamma di prodotti tipici locali.
Cominciate il vostro tour dalla cappella della Madonna delle Grazie, in località Brunate. Mai consacrata (serviva per dare riparo ai contadini in caso di maltempo), è stata acquistata nel 1970 dai produttori di vino Ceretto e trasformata in attrazione turistica grazie ai dipinti multicolori di due artisti internazionali.
Poco distante il borgo di Barolo è circondato da vigneti e dominato dal castello che ospita il Museo del Vino. Qui si trovano anche le cantine dove è nato l’omonimo vino a metà dell’Ottocento, grazie al contributo di Camillo Benso conte di Cavour, il primo ministro dei Savoia che ha contribuito all’unificazione dell’Italia.
Infine c’è La Morra, conosciuta come il balcone delle Langhe, situata a 500 metri di altezza. Da qui si può ammirare l’intera area. Oltre a essere un luogo rinomato per cibo e vino, offre anche scorci incantevoli tra antiche strade e monumenti notevoli, come il convento della Santissima Annunziata, che ospita il Museo Ratti dei vini d’Alba.
Qui, alle ore 15, avrete l’opportunità di visitare la storica cantina Moscone e di conoscere in modo approfondito le tecniche di produzione dei loro vini. Il tour, di circa due ore, si concluderà con una degustazione di vini accompagnati da un tagliere di salumi, formaggi e altri prodotti del territorio.
Pernottamento ad Alba (per due notti) in cascina tipica.