Inghilterra

Si parte dall’Italia per raggiungere l’aeroporto di Londra (volo non incluso chiedeteci la miglior quotazione dall’aeroporto a voi più comodo).

Da lì ci recheremo al banco del noleggiatore per ritirare il nostro mezzo (Van) che ci condurrà verso terre magiche.

Partiremo per un viaggio di circa tre ore per raggiungere Glanstobury uno dei luoghi più misteriosi dell’intero Regno Unito con indizi che ricollegano non solo a Re Artù ma anche al Sacro Graal.

Viaggiando, scorgeremo in lontananza la Glastonbury Tor, l’epicentro di molte leggende. Si pensa che Glanstobury sia in realtà Avalon, l’isola leggendaria di Re Artù.

Alcuni monaci nel 1911 dissero di aver trovato le tombe di Re Artù e di Ginevra ai piedi della Lady Chapel, ma si narra inoltre che l’Abbazia sia costruita sopra il leggendario Santo Graal. La leggenda vuole che sia qui il calice  dal quale Gesù avrebbe bevuto il vino durante l’ultima cena.

Leggendaria anche per i celti, i quali credevano che la Cima del monte Tor fosse la porta d’accesso al Cielo, ovvero il passaggio dal monte terreno all’ultraterreno.

Pernottamento in zona

Dopo colazione, proseguiremo poi per raggiungere il Castello di Tintagel, conosciuto come il castello di re Artù.

Il castello è situato sulle scogliere della Cornovaglia settentrionale.

Un incredibile paesaggio costiero con pendii, strapiombi vertiginosi e vedute fiabesche ci porteranno in un magico mondo.

Prima di raggiungere il Castello di Tintagel, faremo una breve sosta a Boscastle, piccolo villaggio situato in una stretta vallata circondata da montagne, dove sorgono solo poche casette, tra cui un supermercato, alcune botteghe e un solo pub.

Una curiosità di questo villaggio è che è possibile visitare il Museo delle Streghe ad ingresso gratuito, dedicato alle tradizioni celtiche e alla storia della magia.

Successivamente per raggiungere il castello attraverseremo uno straordinario ponte che ci condurrà direttamente all’entrata del castello, mentre sull’isola scopriremo i resti dell’insediamento altomedievale di Tintagel, in una posizione spettacolare, dove i sovrani della Cornovaglia vivevano e commerciavano con le coste lontane.

Finita la visita scenderemo sulla spiaggia per cercare un po’ di relax.

Nel tardo pomeriggio proseguiremo fino a Port Isaac.

Port Isaac è un autentico gioiello incastonato in un’insenatura naturale, uno di quei luoghi dove si respirano ancora le tradizioni della Cornovaglia. Trattasi di un piccolo insediamento arricchito da cottage bianchi. La sua bellezza ha attirato molte produzioni cinematografiche tra le quali citiamo “L’Erba di Grace”.

Un luogo incredibilmente vero ed autentico.

Pernottamento in zona

Oggi partiremo da Port Isaac e come prima tappa ci fermeremo a St Agnes, piccolo villaggio di pescatori, per poi raggiungere Wheal Coates, un’antica miniera di rame situata nella riserva protetta di St Agnes Head, una zona valorizzata dalla National Trust per la sua incredibile bellezza naturalistica.

Da qui si potrà godere di una vista mozzafiato sulla baia di St Ives.

Molte saranno le tappe che la bellezza naturalistica ci obbligherà a fare. Una di queste sara Holywell Bay con la sua spiaggia selvaggia e alcuni faraglioni che emergono dal mare.

In seguito, prima di raggiungere St Ives, ci recheremo al Godrevy Point per ammirare uno dei tanti fari della Cornovaglia: il faro di Godrevy è però famoso per essere stato di ispirazione alla scrittrice Virginia Woolf per il suo romanzo “Gita al Faro”.

Raggiungiamo St Ives, la Casa degli artisti, una delle cittadine più belle della Cornovaglia. Cottage bianchi, strette vie acciottolate, negozi colorati e numerose gallerie d’arte, tutto questo in una posizione idilliaca, uno dei luoghi imperdibili della Cornovaglia.

Proseguiremo fino a Land’s End, il punto più occidentale della Gran Bretagna, fermandoci anche a Penberth Cove, un piccolo pittoresco villaggio di pescatori

Raggiungeremo infine Penzace per il pernottamento.

Oggi andremo lente per la prima parte del viaggio, perché in questa zona si concentrano molte meraviglie.

Partiamo con St Michael Mount il fratello minore di Mont Saint-Michel, un luogo incredibilmente unico ed affascinante, perché assomiglia molto alla fortezza francese. Di certo non ha niente da invidiare. Anch’essa dipende dalla maree e, ad un certo punto della sua storia, fu sede di abbazie gestite dall’ordine religioso dei Benedettini.

Ci recheremo nella zona più suggestiva della Cornovaglia, la Penisola di Lizard, con le sue miglia di scogliere verdi a strapiombo sull’Oceano, la parte più selvaggia e inabitata della Cornovaglia.

Avremo il tempo per godere del luogo e magari sarà una delle occasioni perfette per Alice per immortalare scatti imperdibili.

Dovremo poi lasciare questo luogo e raggiungere con calma la nostra prossima tappa in tempo utile per il check-in.  Avremo la possibilità di scegliere se godere ancora delle bellezze naturalistiche che questo tratto di costa ci offre oppure potremo trascorrere un paio di ore ai Giardini perduti di Heligan, uno di quei luoghi unici e imperdibili se si visita la Cornovaglia. Si tratta di un giardino abitato da misteriose creature di pietra, attraversato da ponti sospesi e boschi incantanti.

Dobbiamo comunque entro sera raggiungere Exeter, ultima tappa del nostro viaggio prima del ritorno a Londra.

Exeter è capoluogo del Devon e una delle città più antiche del Regno Unito. Racchiude un centro storico con palazzi medievale e anche romani. La sua cattedrale merita una visita.

Pernottamento.

Oggi ci si sveglia presto perché andremo direttamente in aeroporto in tempo utile per consegnare il van e fare il check-in di ritorno.

Bye Bye Cornovaglia