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Un viaggio tra le meraviglie e la natura incontaminata americana. Dalle chilometriche spiagge californiane ai deserti, canyon e dune sabbiose dei grandi parchi dell’ovest, passando per la stravagante Las Vegas e concludendo alle Hawaii sull’isola di Oahu tra foreste tropicali e spiagge idilliache.
Arrivo all’aeroporto Internazionale di Los Angeles e ritiro dell’auto a noleggio.
Raggiungete il vostro hotel, resto della giornata libera.
Pernottamento di 3 notti previsto DUNES INN SUNSET 3* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
Giornata dedicata alla visita della città.
Passeggiate tra i canali di Venice e lungo l’Ocean Front Walk di Venice Beach (è consigliato evitarlo dopo il calare del sole), girate direttamente in macchina tra le vie di Beverly Hills e raggiungete poi Rodeo Drive e la Walk of Fame.
Non dimenticate il Griffith Observatory, qui i parcheggi sono pochi e alcuni di questi a pagamento senza contare anche il traffico che si crea, ci sono tuttavia dei parcheggi gratuiti sulla strada che porta all’osservatorio dove potete lasciare l’auto e raggiungerlo con una facile passeggiata che vi permetterà anche di ammirare la celebre scritta Hollywood (la strada che porta dal parcheggio all’osservatorio è un sentiero sterrato in pieno sole quindi durante le ore più calde della giornata diventa un po’ faticosa, ricordatevi sempre di portare con voi acqua e di guardare sempre intorno quando camminate tra cespugli e vegetazione).
Potete dedicare la giornata di oggi alla visita delle spiagge californiane riprese in tanti film e serie televisive o a Malibù con le sue ville californiane affacciate sulla spiaggia.
Prendetevi qualche ora di relax a Zuma Beach e fate una passeggiata fino ad arrivare a Point Dume. Pranzate a Neptune’s Net, dove hanno girato alcune scene del primo The Fast and The Furious.
Spostatevi a Santa Monica, famosa per essere il punto finale della Route 66 e per il suo luna park.
Potete anche dirigervi più a sud per raggiungere Huntington Beach, Hermosa Beach e la zona di Newport Beach e Laguna Beach.
Lasciate Los Angeles e dirigetevi al Joshua Tree National Park.
Il desertico Joshua Tree può rivendicare un fascino unico, a tratti surreale, con i suoi alberi somiglianti a cactus dalle forme contorte e grottesche (Yucca) e gli ammassi rocciosi che si adagiano sul terreno quasi come pietre tombali. A meno che non siate patiti escursionisti o impavidi arrampicatori, l’idea di esplorare il parco a bordo della vostra auto fermandosi in alcuni punti panoramici per ammirare il paesaggio, è tutt’altro che da scartare. Vi basterà entrare, seguire la strada (nella maggior parte dei casi asfaltata e in ottime condizioni) e dare un’occhiata alla cartina di tanto in tanto (ritiratela al centro visitatori). Ricordatevi che siete in un deserto, quindi portate sempre abbondante acqua a disposizione con voi e, se fate escursioni a piedi, controllate sempre dove mettete i piedi.
Passate per Oatman, un’affascinante “ghost town” tutt’altro che morta.
Raggiungete poi Kingman per il pernottamento, una delle cittadine più iconiche della Route 66.
Pernottamento previsto presso EL TROVATORE MOTEL 2* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
La destinazione finale di oggi è Williams, una cittadina lungo l’iconica Route 66 e ottimo punto d’appoggio per la visita al Grand Canyon.
Percorrete una parte della Strada Madre passando per Peach Springs e Seligman, famosa per ospitare alcuni locali in stile Route 66, ma soprattutto per aver ispirato il film della Disney “Cars”.
Arrivo nel pomeriggio a Williams e tempo libero per riposarvi ed esplorare la cittadina. In alcuni giorni potrete anche assistere ad una rievocazione storica del Far West.
Pernottamento con colazione presso THE CANYON MOTEL & RV PARK 3* in camera matrimoniale con bagno privato in vagone del treno se disponibile.
Prima tappa di oggi l’immenso Grand Canyon.
Il Grand Canyon è un’immensa gola naturale scavata dal fiume Colorado nell’area nord ovest dell’Arizona a partire da Lees Ferry nei pressi di Page. Le misure di questa incredibile formazione naturale sono impressionanti: il canyon raggiunge infatti le 10 miglia di diametro (16 km), circa un miglio di profondità (1,6 km, profondità massima 1,8 km) e una lunghezza di ben 277 miglia (445 km). Le rocce erose dall’azione del fiume Colorado rivelano strati di roccia rossa che testimoniano una storia geologica di milioni di anni e che concorre alla creazione di uno spettacolo naturale unico al mondo.
Dirigetevi verso il South Rim (entrata sud del parco) arrivando al Visitor Center.
Parcheggiate la macchina e iniziate la visita percorrendo la Hermit Road, 11Km; nei mesi estivi è accessibile solo con il servizio navetta gratuito, a piedi, in bicicletta (è consigliata la prenotazione in anticipo) e con tour privati. Ripresa la macchina dirigetevi verso la Desert View Drive, una strada panoramica di circa 40 chilometri che collega l’area del Grand Canyon Village alla Desert View Watchtower. Percorrendola incontrerete sei aree di sosta panoramiche, quattro aree picnic e l’area archeologica del Tusayan Ruin and Museum.
Proseguendo oltre la Desert View Drive uscite dal Grand Canyon e dirigetevi alla Monument Valley, forse l’esempio più famoso del classico paesaggio del West americano. È uno dei monumenti più grandiosi e fotografati degli Stati Uniti. Dominata da mesa cremisi e surreali torri di arenaria – alcune alte fino a 1.000 piedi – l’area è anche nota per l’illuminazione drammatica e affascinante, con il sole che illumina le torri e proietta lunghe ombre sul fondovalle. Per visitarla e vedere i punti salienti della valle è sufficiente percorrere la Scenic Drive (nel periodo estivo aperta dalle 6/7 di mattina alle 7/8 di sera) lunga 17 miglia e fattibile con qualsiasi auto, altrimenti è possibile optare per escursioni guidate a cavallo, a piedi o in 4WD.
Pernottamento previsto presso THE VIEW CAMPGROUND (all’interno del The View Hotel) in Cabin premium view se disponibili.
Puntate la sveglia per ammirare l’alba in questa meravigliosa valle direttamente dal patio della vostra camera.
Dopo colazione potete dedicare le ultime ore a questo magnifico posto, successivamente lasciatevi la Monument Valley alle spalle e dirigetevi a Page, una città nella contea di Coconino, in Arizona, vicino alla diga del Glen Canyon e al lago Powell.
Prendetevi qualche ora di relax sulle sponde del Lago Powell, ma organizzatevi per essere all’ Horseshoe Bend in tempo per assistere al tramonto.
Per la cena consigliamo Big John’s a Page, ma arrivate molto presto o non troverete posto.
Pernottamento con colazione presso QUALITY INN VIEW OF LAKE POWELL 2* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
Dedicate la prima parte della mattina alla visita dell’Antelope Canyon, accessibile esclusivamente con tour guidati (incluso).
Dirigetevi poi al Bryce Canyon National Park, uno dei parchi più importanti del Canyon Country nello Utah. Ogni anno, il Bryce Canyon National Park stupisce i visitatori con spettacolari formazioni geologiche e colori brillanti. Gli imponenti hoodoos, le forme strette e i ponti naturali sembrano negare ogni ragione o spiegazione, lasciando gli escursionisti che si guardano intorno con le mascelle sbalordite in una meravigliosa incredulità (orario di apertura 8.00-20.00).
Pernottamento con colazione presso BRYCE VIEW LODGE, PART OF THE RUBY’S INN RESORT 2* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
Lasciate il Bryce Canyon e imboccate la UT-9, una strada panoramica che corre all’interno dello Zyon National Park.
La sezione principale del parco è una gola profonda scavata dal fiume Virgin, un canyon ampio e scenografico con dirupi vertiginosi e montagne che toccano i 2600 mt sul livello del mare.
Caratteristici sono i colori del parco: le incredibili rocce scolpite brillano di rosso e bianco, mentre tutto intorno verdeggiano boschi e valli pensili ricche di fauna.
Questa sezione ospita la strada panoramica Zion Canyon Scenic Drive di 10 km, lungo la quale partono tutti i sentieri principali del parco. Da aprile ad ottobre non è possibile percorrerla con la propria auto, ma bisogna utilizzare lo shuttle gratuito in partenza dallo Zion Canyon Visitor Center: lo shuttle opera 9 fermate, parte dal Visitor Center ogni 7-10 minuti nei mesi di alta stagione e impiega circa 40 minuti a coprire l’intera distanza fino all’ultima fermata (Temple of Sinawava), da dove inizia il Riverside Walk, che conduce poi al famoso The Narrows. Oltre a questa, le fermate principali sono Zion Lodge, The Grotto, Weeping Rock e Big Bend.
Riverside Walk è un’escursione che possono fare davvero tutti (3,5Km andata e ritorno) e la caratteristica più interessante di questo facile sentiero asfaltato è che si snoda pianeggiante lungo il fiume, nel tratto in cui lo Zion Canyon comincia progressivamente a restringersi fino all’ingresso di The Narrows, una celebre escursione da fare a mollo nel fiume, dentro le strette gole scavate dal Virgin River. La parte Bottom Up è lunga in totale 13Km, andata e ritorno, con un’elevazione di 100m e con un tempo di percorrenza dalle 4 alle 8 ore a seconda del punto in cui si torna indietro. Vista la complessità del tratto finale del percorso prendete in considerazione di arrivare fino all’area denominata Wall Street (circa 3.5 km dopo l’inizio del sentiero, all’incirca alla confluenza con Orderville Canyon). Qui le pareti sono alte fino a 450 mt e il canyon è largo appena 7 mt; se non ve la sentite, potete limitarvi a raggiungere le Mystery Falls (piccole cascatelle a circa 1 km dall’inizio del sentiero) all’interno del canyon omonimo, per poi tornare indietro.
Weeping Rock Trail è un’altra escursione abbastanza popolare che può offrire un bel panorama con il minimo sforzo. Si svolge tutta su un sentiero asfaltato in leggera pendenza (30 mt di dislivello totale), abbastanza ombreggiato: il punto di arrivo è una suggestiva nicchia naturale affacciata su una sezione del canyon. La lunghezza totale del sentiero è di mezzo chilometro, quindi ve la caverete in una mezz’ora.
Upper e Lower Emerald Pools, insieme a Weeping Rock Trail, Riverside Walk e The Narrow, è considerata una delle escursioni facili più battute del parco. Occorre meno di un’ora per percorrere il sentiero asfaltato di 2 km (andata e ritorno) delle Lower Emerald Pools: lo stradello conduce a una graziosa piscina naturale, nei pressi di una piccola cascata all’ombra di una nicchia sulla quale giganteggiano cime rosse che cingono il canyon. Il dislivello di questo sentiero è praticamente irrisorio (35 mt), ma chi ha voglia di salire ancora può continuare verso le Upper Emerald Pools, seguendo la connessione tra Lower Emerald Pools e Kayenta Trail (attenzione, il bagno nelle piscine è vietato).
Pernottamento e colazione presso ZION GLAMPING ADVENTURES in tenda luxury con bagno in comune.
Partite in direzione Death Valley, se volete, potete far tappa al Coral Pink Sand Dunes State Park per un giro in ATV con o senza autista (non incluso – da prenotare anticipatamente), esperienza divertente e assolutamente da non perdere.
Arrivo in serata alle porte della Death Valley: riposatevi sfruttando la piscina dell’hotel viste le alte temperature della zona.
Pernottamento presso LONGSTREET INN & CASINO 3* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
Dedicate la prima parte della giornata alla visita del Parco Nazionale della Valle della Morte.
La Death Valley è percorribile in gran parte in macchina, ma dovete sapere che è il posto più caldo degli Stati Uniti: solitamente la temperatura si aggira intorno ai 45 gradi centigradi.
Per prima cosa fate una visita al centro visitatori per prendere la mappa, ottenere informazioni e quant’altro. Premesso che girovagare nella Death Valley in macchina senza una meta precisa è già di per sé un’esperienza notevole, ci sono tuttavia alcuni punti d’osservazione e meraviglie naturali che sarebbe un peccato non godersi. Alcune di queste si trovano lungo la Badwater Road (Badwater Basin, Painter’s Palette), altre vicino a Stovepipe Wells (Mesquite Flat Dunes), altre ancora sulla highway190 tra Furnace Creek e Death Valley Junction (Zabriskie Point, Dante’s View).
Considerate le alte temperature presenti nella zona, nei mesi estivi è consigliata la visita alle prime ore del mattino.
Ricordatevi di portare con voi una buona scorta di acqua e fate il pieno di carburante (ci sono solo 2 punti di rifornimento nella Death Valley, a Furnace Creek e a Stovepipe Wells).
Dirigetevi poi a Las Vegas. Questa città mostra il meglio di sé al calar del sole quindi trascorrete il pomeriggio rinfrescandovi nella piscina dell’hotel e magari sorseggiando un cocktail a bordo piscina.
Pernottamento presso FLAMINGO LAS VEGAS HOTEL & CASINO 3* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato (parcheggio auto a pagamento)
Raggiungete l’aeroporto in tempo utile per la consegna dell’auto a noleggio e il volo diretto per l’isola di Oahu.
Arrivo a Honolulu e ritiro dell’auto a noleggio. Resto della giornata a disposizione, rilassatevi tra la spiaggia di Waikiki e la sua vita notturna hawaiana. Le serate a Waikiki offrono sempre spettacolari danze hawaiane, escursioni in barca per attendere il tramonto; la zona, inoltre, è piena di locali dove potersi divertire. Ricordatevi di assaggiare un tipico cocktail hawaiano.
Pernottamento di 4 notti con colazione presso AQUA OASIS 3* (o similare) in camera matrimoniale con bagno privato.
Dopo colazione spostatevi verso Pearl Harbor, il porto lagunare conosciuto in tutto il mondo per l’attacco giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Il sito ospita il memoriale Us Arizona Memorial in ricordo delle vittime ed è una delle attrazioni più visitate dai turisti (biglietti non inclusi).
Spostatevi poi lungo la Windward Coast.
Fate tappa a Hanauma Bay Natural Reserve, una meravigliosa baia circolare, formatasi all’interno di un cono vulcanico. Non stupisce che nel 2016 sia stata votata come best beach degli Stati Uniti. Questo sito naturale è un luogo rinomato per la sua spiaggia e le acque cristalline ideali per lo snorkeling. Con un pizzico di fortuna si possono ammirare le testuggini marine e i pesci pappagallo. Queste acque sono anche la “culla” per le baby tartarughe.
Essendo un paradiso naturale è importante preservare la flora e la fauna, perciò, è vietato toccare i coralli e tutte le specie viventi. Questa riserva si visita a pagamento (7.50 $ pp – non incluso)
La natura mostra tutta la sua esplosività all’Ho’omaluhia Botanical Garden, un giardino pluviale con piante appartenenti principalmente a zone tropicali. Allo stesso modo i giardini Haiku Gardens sono una gemma lussureggiante nella Haiku Valley, una valle a forma di anfiteatro.
Una sosta alla spiaggia di Kailua, chiamata Lanikai Beach, conclude la visita di questa parte di Oahu; nonostante sia priva di un parcheggio nelle vicinanze, non disponga di toilette e non sia previsto un servizio di salvataggio, questa piccola spiaggia attira gli amanti del mare per la sua sabbia bianca, soffice come il talco e le sue acque dalla temperatura piacevole che oscilla generalmente fra i 24 e i 26 gradi. Questa è un’ottima posizione da cui osservare il sorgere della luna.
Oggi visiterete la North Shore, luogo sacro per surfisti e tramonti mozzafiato.
Tra gli highlights della giornata ci saranno le famose spiagge di Pipeline, Sunset Beach, Waimea Bay. E’ possibile di aggiungere anche altre attività, per esempio al Waimea Valley Park per esplorare il giardino botanico e nuotare tra le cascate.
Dirigetevi poi alla Leeward coast, la costa sottovento che si trova ai piedi della catena montuosa Waianae (1300 mt.) e a meno di 50 chilometri dalla spiaggia di Waikiki. Più asciutta rispetto alla lussureggiante costa sopravento, questa zona è sede di cittadine rurali, spiagge fuori dai circuiti più battuti e un’area più esclusiva con alberghi di lusso. Infatti, la maggior parte dei visitatori nella costa sottovento ha come destinazione la bellissima zona balneare Ko Olina.
Fra le spiagge locali suggeriamo di visitare Makaha Beach, amatissima dai surfisti nei mesi invernali, ma ottima per nuotare nei restanti mesi quando le acque sono più calme, e Yokohama Bay dove c’è la spiaggia più a nord della Leeward Coast e anche la più remota dell’isola. Anche qui, da novembre a febbraio i surfisti trovano il loro paradiso, ma occorre fare molta attenzione perché le onde e le correnti nascondono insidie.
Giunti alla fine della strada si può raggiungere a piedi il punto più a ovest dell’isola, il Sacred Kaena Point, il litorale di lava che secondo la tradizione è il luogo da cui le anime degli antichi hawaiani si lanciano verso il mondo spirituale per incontrare le anime dei loro avi.
Un altro luogo di richiamo per una serata speciale è il Paradise Cove Luau, una grande area di fronte all’oceano in cui si viene subito accolti calorosamente e avvolti dalla musica. Una passeggiata nel villaggio hawaiano osservando le arti e i mestieri permette di addentrarsi nell’atmosfera isolana; vengono poi spiegate tecniche di pesca e in modo particolare di cottura nel forno sotterraneo chiamato imu. La serata continua con un ricco menù che unisce il meglio dei piatti della tradizione hawaiana alla cucina continentale. Appena scende il tramonto un indimenticabile spettacolo di canzoni e danze lascia un ricordo indelebile delle Hawaii (biglietti non inclusi).
Il giro dell’isola si conclude nella Central Oahu dove la prima meta è la Dole Plantation, una piantagione aperta al pubblico dal 1989, rinomata per gli ananas del marchio Dole. Lungo la strada per raggiungere la piantagione è un susseguirsi di campi coltivati da cui spuntano i ciuffetti verdi del buon frutto tropicale. Una volta arrivati all’edificio principale si può semplicemente fare un salto al negozio per un souvenir e un ottimo assaggio di ananas, oppure si può fare un giro di 20 minuti in treno ascoltando la storia del marchio Dole e della coltivazione degli ananas alle Hawaii, passeggiare nel giardino ammirando piante di cacao, frutta esotica e fiori (biglietti non inclusi).
Resto della giornata libera: semplicemente rilassatevi in qualche spiaggia sorseggiando cocktail hawaiani.
Ultime ore a disposizione prima di recarvi in aeroporto in tempo utile per la riconsegna dell’auto e del volo di ritorno a Las Vegas.
Una volta atterrati prendete un Uber, raggiungete il vostro hotel e rilassatevi in piscina.
Pernottamento presso LUXOR HOTEL AND CASINO 3* (o similare) in camera matrimoniale e bagno privato.
Ultime ore a disposizione prima del trasferimento libero all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
DOCUMENTI NECESSARI
Passaporto, ESTA o visto, carta di credito (no prepagata) intestata al conducente per ritiro dell’auto a noleggio, patente internazionale (consigliata ma non obbligatoria)
Dal 1° giugno 2023 è possibile presentare le domande ESTA tramite un’applicazione mobile su cellulare, tablet o altri dispositivi mobili.
In conseguenza della designazione da parte degli Stati Uniti, in data 12 gennaio 2021, di Cuba come stato sponsor del terrorismo, i cittadini italiani che hanno visitato Cuba dopo tale data non possono più entrare negli Stati Uniti con la procedura semplificata ESTA ma devono richiedere il visto.
Quota per persona in camera doppia da € 3.600.
Voli a/r intercontinentale + volo a/r Hawaii + 16 pernottamenti + pasti come da programma + 15 giorni di noleggio auto + tour/attività come da programma + assicurazione medico/bagaglio/annullamento.
Il viaggio è totalmente personalizzabile: possiamo studiare e adattare alle vostre esigenze itinerario, durata e tappe.
74 srl - P.IVA 04136790237 - [email protected]
Autorizzazione Agenzia Viaggi n. 4167 Provincia di Verona
Polizza RC Allianz Global Assistance n. 196646
Sistema di Gestione certificato a fronte della norma UNI EN ISO 9001:2015
"Organizzazione e fornitura servizi di Tour operator e agenzia viaggio."
(sede di Verona) certificato n° 3366