Viaggiare mettendosi in cammino: c’è chi dice “non è vacanza se devo fare fatica!” e chi si rilassa al solo pensiero di infilare gli scarponcini. L’idea di viaggio di oggi è per i secondi: 6 o 7 giorni di cammino in Puglia, seguendo le orme di Federico II di Svezia. Parti con noi?
Le nostre proposte: i Cammini Federiciani
Dal 13 al 18 ottobre (2023) saremo in cammino nei dintorni di Castel del Monte, nel territorio del Parco nazionale dell’Alta Murgia, e compiremo un percorso ad anello in 5 tappe per un totale di 100 km. Dal 29 ottobre al 4 novembre (2023), invece, partiremo dal mare di Barletta per raggiungere quello di Trani, con una deviazione verso l’entroterra, in una percorso quasi speculare al precedente.
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Entrambe le proposte seguono i tracciati dei Cammini Federiciani, itinerari escursionistici- culturali su strade della Puglia a scarso traffico veicolare o chiuse al traffico, e strade campestri, pensati per far riscoprire il territorio pugliese seguendo la storia di Federico II di Svezia. A Federico II, nipote del famoso Barbarossa, si deve uno dei periodi di maggior splendore della regione, grazie alla sua promozione dell’arte, dell’architettura e della cultura: venne soprannominato Stupor mundi, meraviglia del mondo.
Cosa si visita della Puglia?
Si visita l’entroterra pugliese, nella sua porzione centrale: Canosa di Puglia è la tappa più settentrionale e Castel del Monte quella più meridionale. Il mare può essere l’orizzonte della tappa di partenza o di arrivo, ma il soggiorno mare non è centrale nell’esperienza di viaggio. Al contrario i cammini sono pensati per scoprire il territorio e la sua storia grazie alla presenza di una guida escursionistica che ci accompagna lungo tutto il percorso.
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A chi sono adatti i Cammini e come sceglierli?
I due itinerari proposti sono adatti per persone in buono stato di salute e con un minimo di allenamento: la partenza del 29 ottobre, anche se di maggiore durata, ha 4 tappe di cammino (per circa 80 km complessivi), mentre la partenza del 13 ottobre prevede 5 tappe di cammino (per un totale di poco più di 100 km). Lunghezza delle tappe, livello di difficoltà, dislivelli, durata e tipologia di fondo stradale sono dettagliati nei programmi di viaggio che puoi consultare qui e qui.
Come bisogna essere equipaggiati?
Il primo consiglio è di puntare su abbigliamento comodo e, soprattutto, su calzature già rodate! Ecco poi un elenco di riferimento per l’indispensabile:
- zaino da trekking da almeno 35 litri e coprizaino impermeabile;
- borraccia;
- scarpe da trekking, se possibile idrorepellenti;
- abbigliamento a strati (intimo traspirante, maglia leggera e micropile, pantaloni in tessuto tecnico, giacca tecnica antivento ed impermeabile, cappello e guanti) e indumenti di ricambio;
- giacca impermeabile ed eventualmente copripantalone o, in alternativa, mantella;
- protezione solare e farmaci di uso personale e ricorrente.
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In merito allo zaino: nella nostra proposta di viaggio è compreso il servizio di trasporto dei bagagli tra le tappe, ma prevedere uno zaino da portare in spalla per le prime necessità (acqua, farmaci, impermeabili) è essenziale; rispetto a ulteriore bagaglio, il bello del viaggio a piedi sta anche nell’imparare a fare a meno di ciò che non è strettamente essenziale, quindi l’invito è di sfidarsi nel contenimento di peso e dimensioni.
Parti con noi!