Dal 3 al 10 ottobre 2023 andremo in Uzbekistan! Parliamo al plurale perché sarà una partenza di gruppo, un Parti con noi. Trattandosi di un paese poco conosciuto, abbiamo raccolto alcune informazioni e curiosità per aiutarti a orientarti.
Coordinate, capitale, lingua e moneta
L’Uzbekistan si trova a est del Mar Caspio, circondato da sola terra: nessuno sbocco sul mare. La sua capitale, Tashkent, è nella porzione orientale del paese e, per questo, tende a essere l’ultima tappa di viaggio (sarà così anche nel nostro caso).
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La lingua ufficiale è l’uzbeko, il cui alfabeto è cirillico, come quello della lingua russa, anch’essa ampiamente diffusa. Nella regione occidentale, che ospita la Repubblica autonoma del Karakalpakstan, accanto all’uzbeco è riconosciuto come lingua ufficiale il caracalpaco. Noi bypasseremo le difficoltà grazie all’assistenza di una guida parlante italiano!
La valuta dell’Uzbekistan è il som uzbeko: 1 som equivale a circa 0,000080 euro (1 euro equivale a circa 12.000 som). È possibile prelevare contanti senza necessità di ricorrere al cambio, grazie agli ATM presenti nelle principali città. L’accompagnatore d’agenzia dall’Italia e la guida forniranno aiuto per scegliere la cifra da prelevare e trovare gli sportelli automatizzati.
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Perché andare in Uzbekistan?
Per almeno 4 ragioni:
- scoprire il volto dell’Asia centrale, fatto di paesaggi ampi e inusuali (hai mai visto un deserto rosso?) alternati a città esotiche;
- incontrare una popolazione cordiale e ospitale e superare le barriere linguistiche come i carovanieri di un tempo;
- percorrere un tratto della Via della Seta, l’antica strada del commercio tra Oriente e Occidente;
- assaggiare una cucina sostanziosa e speziata.
Che cosa mettere in valigia
A inizio ottobre le temperature diurne si aggirano intorno ai 20 °C, con un abbassamento nelle ore notturne, per questo è consigliato un abbigliamento leggero con uno strato aggiuntivo per la sera e il primo mattino.
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L’islam è la religione dominante, ma non comporta regole specifiche per l’abbigliamento in relazione ai turisti. Resta il consiglio valido per ogni viaggio: nei luoghi di culto è consigliata maggiore attenzione al decoro, che si traduce sempre in vestiti più lunghi sia per gli uomini che per le donne ed eventualmente copertura del capo.
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