«Io, lo ammetto, ho paura. Ma sono io ad avere paura e non è la paura ad avere me. L’ho guardata in faccia, l’ho contemplata, e ho capito che poteva trasformarsi in forza per affrontare questo cambiamento scioccante. Poteva addirittura diventare un’alleata. Anziché bloccarmi, poteva farmi andare avanti. Consapevole.»

Ce lo ha detto lo Stivale mentre lo guardavamo dalle pagine di un atlante. Noi, viaggiatori fermi all’ancora da settimane, incerti di tutto, persino della nostra passione di prendere il largo, l’abbiamo ascoltato perplessi. Il significato delle sue parole era sfuggente: una paura che diventa alleata sembra un animale mitologico al pari dell’essere invisibile a occhio nudo che ha chiuso in casa buona parte della popolazione mondiale. Come si fa a fidarsi?

«Ci sono ottime regioni» ha detto però lo Stivale.

«Vorrai dire ragioni?» abbiamo risposto in coro noi, ciurma di viaggiatori all’ancora.

«No, no, regioni. Io ne ho almeno venti». E ce le ha raccontate tutte, una dopo l’altra, in rigoroso ordine alfabetico.

L'italiano leggero senza la c nasce in Toscana perché qualcuno si è disteso nelle terme a cielo aperto e ha imparato a godersi la vita, inventando la categoria dei "paesaggi instagrammabili".

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1. Abruzzo

Pescare dai trabucchi, o andarci a cena se se ne trova uno riconvertito in ristorante; e poi camminare sul Gran Sasso e la Majella se non si vogliono visitare i piccoli e vecchi borghi tradizionali.

2. Basilicata

Chi ha toccato i Sassi di Matera oltre ad averne sentito parlare? E il Cristo Redentore del monte San Biagio? Sovrasta Maratea, provincia di Potenza. E i laghi vulcanici del monte Vulture?

3. Calabria

I solitari percorrono l’entroterra aspro e avventuroso, gli appassionati d’arte vanno a fare un saluto ai Bronzi di Riace e poi ci si ritrova a mangiare ’nduja e cipolla rossa di Tropea.

4. Campania

Cuoppo, pizza, babà, sfogliatella, pastiera, casatiello. Tanto poi smaltisci nuotando nel mare della costiera Amalfitana o risalendo il Vesuvio.

5. Emilia-Romagna

Puoi cantare tutta la discografia di Vasco mentre cerchi la strada per uscire dal labirinto più grande del mondo. Ti rigeneri dall’impresa con piada e lasagne, poi navighi tutta la pianura Padana.

La Liguria mette in dubbio la coppia di opposti mare e montagna, ecco il mare montagnoso.

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6. Friuli-Venezia Giulia

Storia, arte, cucina e natura. In pratica: le foibe, la scuola dei Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, il prosciutto di San Daniele e il carsismo.

7. Lazio

Roma e Città del Vaticano sono per i meno fantasiosi. Ma il lago vulcanico più grande d’Europa? Bolsena. E i romitori della valle del Fiora?  Sono antichi rifugi scavati nel tufo dagli eremiti cristiani tra il 500 e il 1000 d.C.

8. Liguria

Per mettere in dubbio la coppia di opposti mare e montagna, ecco il mare montagnoso. E anche per far vacillare l’idea che la focaccia sia una variante golosa del pane: c’è chi ci fa colazione abbinandola al cappuccio.

9. Lombardia

Perché gli opposti convivono benissimo: la moda e il design abitano lo stesso luogo della scenografia del Manzoni e delle mondine, delle pitture rupestri e dell’arte liutaia.

10. Marche

A febbraio si va per il carnevale di Fano, mentre ad agosto per il Rossini Opera Festival. La natura del Conero e la storia della rocca di Gradara, invece, sono sempre lì.

A febbraio si va nelle Marche per il carnevale di Fano, mentre ad agosto per il Rossini Opera Festival. La natura del Conero e la storia della rocca di Gradara, invece, sono sempre lì.

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11. Molise

Ve li ricordate i Sanniti? Andate a cercarli qui. Scoprirete anche l’arte della produzione delle campane (Agnone) e quella delle zampogne (Scampoli).

12. Piemonte

Potrebbe essere la prima regione in nome dei vigneti di Langhe e Monferrato, abbinabili a piacere con cioccolato o tartufo. Per i più pragmatici la scelta starebbe tutta nella potenza dei cavalli Fiat.

13. Puglia

I trulli, la taranta e i taralli. Ma ci sono anche parole che iniziano con altre lettere dell’alfabeto: Padre Pio, per esempio, anche se fa pensare che la scelta resti limitata, e le gravine (canyon scavati dalle acque meteoriche nella roccia calcarea).

14. Sardegna

Meglio il mare caraibico italiano e il lusso della Costa Smeralda o la montagna del Gennargentu e l’antichità dei nuraghi? Decidete tra un boccone di culurgiones e l’altro.

15. Sicilia

La Magna Grecia, terra di uomini con la scrittura facile, si prende cura di voi con piatti abbondanti. L’isola delle isole vi offre sentieri di isolamento per gradi: Egadi, Eolie, Pantelleria, isole Pelagie…

La famosa mela al giorno in Trentino Alto Adige si può sostituire con lo strudel e la scelta salutare assume tutto un altro stile.

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16. Toscana

L’italiano leggero senza la c nasce qui perché qualcuno si è disteso nelle terme a cielo aperto e ha imparato a godersi la vita, inventando la categoria dei “paesaggi instagrammabili”.

17. Trentino-Alto Adige

Aria pulita, precisione tedesca e campi di mele. La famosa mela al giorno si può sostituire con lo strudel, e la scelta salutare assume tutto un altro stile.

18. Umbria

La terra del patrono italico non poteva che trovarsi nel cuore geografico della penisola. Il jazz si alterna al Festival Europeo del Cioccolato, il sussurro dei villaggi a presepe con lo scrosciare della cascata delle Marmore.

19. Valle d’Aosta

Sulle cime più alte della Alpi si mangia la fontina? Se piace, perché no. Ma la si può mangiare anche tra una visita e l’altra di castelli e forti.

20. Veneto

Ogni regione ha le sue fisse, e qui c’è quella per i capoluoghi con la V e per lo spritz. Ci sono anche Venezia e la sua laguna e il mito di Giulietta che guarda Romeo dal balcone.

Noi, ciurma di viaggiatori all'ancora, siamo rimasti in silenzio mentre lo Stivale si apriva in un sorriso: «Adesso sta a voi trovare le vostre ragioni per riprendere a viaggiare».

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Noi, ciurma di viaggiatori all’ancora, siamo rimasti in silenzio mentre lo Stivale si apriva in un sorriso: «Adesso sta a voi trovare le vostre ragioni».

[L’inizio del racconto deve la sua ispirazione alle parole di Bruno Mastroianni]