Se la montagna non va a Maometto… Maometto va a Immagimondo. Soprattutto se Maometto è in attesa di vedere o rivedere il Grande Nord. Oppure se ha voglia di incontrare altri viaggiatori e parlare del piacere di spostarsi, che resta nonostante le maggiori difficoltà rispetto al passato.

Immagimondo – Festival di viaggi, luoghi e culture

Sono 24 anni che l’associazione Les Cultures – Laboratorio di cultura internazionale promuove l’organizzazione di Immagimondo, il festival, ospitato dalla città di Lecco e dai comuni limitrofi, in cui “viaggiatori, scrittori, studiosi, fotografi, registi, musicisti si incontrano per scambiarsi idee, suggestioni ed esperienze di viaggio”. L’associazione aveva fatto i conti con le restrizioni dell’emergenza sanitaria già nel 2020 per mantenere l’appuntamento divenuto tradizione. E quest’anno ha confermato la rotta e programmato la 24ª edizione, adeguando capienze delle sale e regole di accesso (necessario il Green pass).

La Groenlandia sarà una delle protagoniste dell'edizione 2021 di Immagimondo che si terrà a Lecco e nei comuni limitrofi.

Photo by Annie Spratt on Unsplash

 

Il Grande Nord ospite d’onore

Quest’anno le sale del centro di Lecco e dei comuni di Civate, Malgrate, Mandello del Lario e Valmadrera ospiteranno immagini e storie del Grande Nord. Protagonisti non saranno solo i luoghi (il programma vede in primo piano Groenlandia, Siberia, Alaska e Norvegia), ma anche le riflessioni che queste terre suscitano in chi le abita, in chi le visita e in chi le studia. Il Grande Nord come emblema degli effetti del cambiamento climatico, ambita riserva di materie prime e patria di popoli per molti ancora poco conosciuti.

n realtà l'edizione 2021 di Immagimondo non è solo Grande Nord: dall'11 settembre al 3 ottobre si potranno infatti ascoltare anche storie di cammini e di luoghi vicini e lontani.

Photo by Tim Mossholder on Unsplash

 

A Lecco, in giro per il mondo 

In realtà l’edizione 2021 di Immagimondo non è solo Grande Nord: dall’11 settembre al 3 ottobre si potranno infatti ascoltare anche storie di cammini e di luoghi vicini e lontani, in forma di mostre, reading poetici, presentazione di libri e guide. Così i racconti delle donne che vivono nelle terre estreme della Dancalia e dell’isola di Socotra si intrecceranno a quelli dei braccianti impiegati nelle campagne italiane e dei 6 richiedenti asilo di origine africana che in Piemonte hanno fondato la prima squadra di curling di rifugiati.